L’inaugurazione della nuova edizione della Fiera del Levante è stata anticipata a venerdì 7, rompendo la decennale tradizione che vedeva l’apertura dei battenti per il sabato. Perché? Il presidente Viesti ha apprezzato tanto che il premier Monti abbia accettato il suo invito per la cerimonia inaugurale, ma perché questi sia presente è stato necessario anticipare i tempi. Scelta non condivisa (e tanto meno gradita) dal Sindaco Emiliano, ma Viesti ha giustificato la decisione sottolineando che "La presenza del Presidente del Consiglio costituirà una possibilità per portare all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale il contributo che il Sud e le sue imprese possono dare alla ripresa dell'economia italiana. La Fiera cerca di svolgere così il suo ruolo: un luogo di incontro, una vetrina di proposte e opportunità".
Può essere. In ogni caso, per l’occasione, sono state studiate diverse misure di sicurezza per evitare che eventuali manifestazioni di proteste contro il presidente Monti possano creare disagi di ogni genere.
Quindi, se a Cannes e a Venezia c’è il red carpet, a Bari avremo una linea rossa attorno al Petruzzelli che si estenderà fino a un tratto di Corso Cavour.
L’altra novità di questa edizione, infine, è un po’ deludente: dalla Fiera sono sparite i grandi marchi che in passato prenotavano diversi stand per l’esposizione e i venditori si sono ridotti notevolmente con il rischio di spazi vuoti e una nuova batosta sul fatturato che rischierà di non sfiorare neanche un po’ il bilancio di previsione 2012.
meno male viene a Bari, così almeno puliscono le strade della città, peccato però solo in centro