Riconosciute le tesi della Cgil, bocciate quelle del Ministero. Il giudice del lavoro di Bari Assunta Napoliello, con ordinanza del 20 agosto, ha riconosciuto alla Fondazione natura di soggetto privato (se mai ce ne fosse stato bisogno così come da tempo abbiamo sostenuto)
Pertanto, pur rigettando il ricorso d’urgenza al quale sono stati costretti i 50 coristi del Teatro Petruzzelli per rivendicare il diritto di precedenza nelle assunzioni a termine da effettuarsi da parte della Fondazione Petruzzelli per la prossima stagione lirico-sinfonica, ha di fatto riconosciuto le tesi del sindacato.
Il provvedimento ha infatti decretato l’applicazione della disciplina generale di tutte le Fondazioni anche per la Fondazione Petruzzelli, confermando così la “correttezza” della tesi dei lavoratori circa l’attuale insussistenza di efficacia del comma 8 bis dell’art. 3 l. 100/2010.
Non era quindi necessario un bando pubblico, perché la natura pubblicistica è stata rigettata. Sono stati illusi quindi ben 1500 lavoratori ovvero i partecipanti al concorso.
I bandi di concorso indetti dal commissario Fuortes per selezionare il personale artistico da assumere nella prossima stagione lirico-sinfonica, non hanno, allo stato attuale, più ragione di essere effettuati dato che in alcun modo si potrebbe procedere al numero di assunzioni a termine preannunciato dalla Fondazione.
In base al provvedimento emesso dal giudice infatti, Fuortes potrà assumere a termine un numero di lavoratori rapportato al 15% dell’organico funzionale e, quindi, non più di circa 26 lavoratori, a fronte di un’esigenza pari a circa 200 lavoratori.
La Cgil prende atto che comunque è stata riconosciuta la tesi sostenuta dal sindacato e che pertanto è indispensabile procedere alle assunzioni a tempo indeterminato. Ne consegue che le stabilizzazioni richieste dalla Cgil non sarebbero illegali come ha sempre sostenuto il commissario Fuortes.
A questo punto c’è bisogno di un intervento politico per dirimere la controversia. Di fatto ad oggi, la Fondazione si trova in una condizione di non procedibilità nelle assunzioni dei lavoratori non avendo stabilito nessuna procedura di copertura a tempo indeterminato della pianta organica.
La Cgil richiede con urgenza un incontro per attivare le procedure di stabilizzazione del personale, a questo punto legittimamente riconosciute anche dalla sentenza del giudice.
E dalla CGIL si commenta: " Speriamo che il Commissario Fuortes si convinca che la modalità di assunzione tramite l'utilizzo dei bussolotti della fortuna dovrà essere abbandonata".
bravo pinuccio sei stato sempre in gamba,infine la otto bis e sempre attiva,ok.
Comunque devo affermare che il sig. Giuseppe Gesmundo sia un vero disonesto che attua crimini antisindacali. Gabriele Piscitelli dipendente Comune di Bari.