Ieri, in zona Libertà, via Crisanzio, gli agenti delle volanti hanno deferito in stato di libertà un minorenne barese, con precedenti di polizia, per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Gli operanti sono intervenuti a seguito di segnalazione anonima giunta sull’utenza 113, che riferiva di due soggetti a bordo di un Piaggio Liberty probabilmente intenti nella ricerca di una vittima da scippare. Gli agenti hanno intercettato lo scooter e dopo un breve inseguimento tra le vie del centro, sono riusciti a bloccare uno dei due fuggitivi, che nel frattempo hanno abbandonato la moto per tentare una fuga a piedi. La moto è stata restituita al legittimo proprietario, dopo averne denunciato il furto presso la stazione dei Carabinieri di Santo Spirito il 01.08.2012.
Alle ore 19.30 di ieri, in zona Centro, via Davanzati, gli agenti delle volanti deferivano in stato di libertà due cittadini cinesi, rispettivamente di 47 e 49 anni ed un senegalese di anni 36, per rissa aggravata. Gli operanti sono intervenuti a seguito di un diverbio, poi degenerato in rissa, tra il senegalese, in qualità di avventore, ed i due esercenti cinesi, a causa del mancato accordo sul prezzo in occasione di un acquisto. Inoltre il senegalese è stato denunciato perché clandestino sul territorio nazionale in quanto inottemperante all’ordine del Questore di Matera di abbandonare il territorio italiano.
Ieri sera in zona Poggiofranco, viale Kennedy, gli agenti delle volanti hanno deferito in stato di libertà un diciottenne barese, pregiudicato, per guida senza patente perché mai conseguita. Gli agenti lo hanno sorpreso alla guida di un motociclo Honda Sh.
Infine ieri notte, in zona Borgo, Strada San Bartolomeo, gli agenti delle volanti, nell’ambito di servizi tesi al controllo di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, hanno deferito in stato di libertà due pregiudicati baresi, il primo di anni 22 per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale di P.S. ed il secondo di anni 19 per false dichiarazioni sulla propria identità personale. Gli operanti, a seguito di un ordinario controllo di polizia, hanno constatato che il sorvegliato speciale era in compagnia di altro soggetto pregiudicato, violando così le prescrizioni della Sorveglianza speciale di P.S..