Nel 2007 scosse l’opinione pubblica la vicenda di quell’uomo diventato mamma nel significato biologico del termine. Come accadde? In realtà quell’uomo, Thomas Beatie, era una donna, Tracey Lagondino per l’esattezza, ma da sempre attratta dall’universo femminile tanto da innamorarsi di Nancy e per lei ricorrere alla chirurgia per diventare uomo mantenendo però l’apparato riproduttivo femminile, conservazione che gli ha permesso di dare alla luce più di un figlio, regolarmente accolti nel proprio ventre per nove mesi.
Questo succedeva in America, e per quanto potesse stupire, i conservatori della famiglia e dell’unione tra uomo e donna pensavano di poter dormire sonni tranquilli, tanto “qui siamo in Italia”, ma ora si dovranno ricredere: una vicenda analoga potrebbe succedere anche a Bari, al policlinico, al reparto di ginecologia e ostetricia, clinica del Prof. Luigi Selvaggi.
Un’altra donna, infatti, ha il profondo desiderio di diventare uomo, ma prima intende conservare i propri ovociti affinché un domani possano essere fecondati e impiantati.
Il prof. Selvaggi si è dimostrato disponibile all’intervento, ma – ha spiegato – “sottoporrò il caso al Comitato etico del Policlinico e, sinceramente, spero che mi autorizzi".
Tanti auguri insomma e come si dice? Figli…maschi.