Si è conclusa la due giorni di fuoco dei lavori del Consiglio comunale, impegnato nelle giornate di lunedì e di ieri in due sedute fiume, rispettivamente sull'approvazione del Piano triennale delle Opere Pubbliche e del Bilancio di previsione 2012.
Dopo sei ore di dibattito, il Piano delle Opere Pubbliche relativo al triennio 2012-2014 è stato approvato, con una maggioranza salda ma non senza polemiche soprattutto da parte delle opposizioni. Saranno dunque investiti 217mln di Euro in opere pubbliche (solo nel primo anno; oltre 1mld di Euro per il triennio), con l'obiettivo principale di riqualificare le zone periferiche della città, le aree a verde, e con il successivo superamento del degrado urbano. Tra le realizzazioni, primeggiano i 28 alloggi per persone con handicap, il Waterfront di S.Girolamo, il rifacimento e manutenzione di strade e marciapiedi. Nulla da fare per gli emendamenti presentati dal centrodestra, tra i quali uno in particolare mirato alla riqualificazione del tratto di costa S.Giorgio-Torre a Mare, che ha deluso le aspettative tanto dell'opposizione quanto dei cittadini stessi che da tempo ci speravano. Nulla anche per l'emendamento sulla bonifica del Molo S.Antonio. Per il coordinatore delle opposizioni "solo parole e promesse ai cittadini baresi"; un "libro dei sogni", invece, per il consigliere Peppino Loiacono, "pieno di opere che sono solo un lumicino della speranza".
Nella seduta di ieri sono state approvate le proposte di deliberazione su aliquote e detrazioni per l'applicazione dell'IMU, addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche e agevolazioni tributarie varie. Confermato quindi l'aumento di Tarsu (+30%), Irpef (+0.3%) e Imu. La votazione ha trovato contrario il centrodestra, critico nei confronti di una manovra troppo drastica per le tasche dei cittadini baresi (d'altronde il malcontento era già nell'aria nei giorni dell'approvazione da parte della Giunta). Il consigliere Francesco Meleleo, dai banchi dell'opposizione, ha esplicato i motivi per cui (e il modo in cui) l'amministrazione avrebbe dovuto alleggerire la tassazione, a cominciare dal tener conto di alcuni emendamenti presentati dallo stesso centrodestra che, invece, non hanno trovato accoglimento. "Giannini e il Sindaco -ha tuonato Cea– sono i due vampiri che da mezzanotte infilzeranno i canini nelle giugulari dei cittadini". Un salasso senza precedenti attende dunque i cittadini baresi, come già preannunciato qualche settimana fa.
Maggioranza coesa sul voto favorevole al Bilancio di previsione 2012. Oltre a Imu, Tarsu e Irpef, più introiti anche da multe e lotta all'evasione fiscale, per un totale che andrà a sottrarre circa una mensilità (tra i 1000 e i 1200 Euro, ndr) alle tasche dei cittadini.
Ok del Consiglio anche al bilancio delle Municipalizzate Amiu, Amtab e Amgas e Multiservizi.