La DIA (Direzione Investigativa Antimafia) di Bari sta eseguendo da stamattina il sequestro di un centro ippico, di 7 cavalli da corsa e di altri beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro, riconducibili al defunto boss Angelo Michele Stramaglia e al suo braccio destro Savino Parisi, boss di Bari. Nonostante la morte del boss del clan Stramaglia, i suoi "figliocci" gestivano un enorme patrimonio economico. Confiscati 9 immobili tra ville e terreni a Bari, Valenzano e Cassano, 6 conti correnti bancari, 5 cavalli da corsa e quote di una società edile.
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