Cronaca

Tedesco “salvato”, ma Idv non ci sta

La Redazione
Le gare furono gestite non dal Policlinico di Bari ma dall'Azienda regionale sanitaria
scrivi un commento 9

"Il Senato ha salvato Alberto Tedesco dall'arresto consentendogli di continuare a mistificare la realtà, ma è necessario accertate subito le sue reali responsabilità nello scandalo della sanità in Puglia. L'ex assessore regionale ha portato avanti una gestione poco trasparente e le indagini hanno svelato un sistema di corruttela e clientelismo, vera piaga della sanità pugliese". Lo ha dichiarato, intervenendo in Commissione di inchiesta sul servizio sanitario nazionale, il senatore IdV Giuseppe Caforio.

"Dal momento del suo insediamento in Regione – ha aggiunto – Tedesco ha moltiplicato il fatturato delle proprie aziende operanti in campo sanitario, in uno scandaloso conflitto di interessi che ho denunciato da tempo. Basti pensare alla gara per il noleggio della Pet-Tac, gestita non dal Policlinico di Bari ma dall'Azienda regionale sanitaria, ad un costo superiore di 7 volte al noleggio di un identico macchinario presso una struttura napoletana. Questa e altre vicende hanno suscitato un estremo interesse da parte della Commissione e occorrerà fare piena luce sull'intera vicenda, per smentire una volta per tutte le false dichiarazioni di Tedesco, a cominciare dalle assurde calunnie nei miei confronti. Una per tutte un nostro presunto incontro, mai avvenuto, all'epoca in cui ero vicepresidente di questa Commissione. Il senatore più indagato d'Italia è accusato di una quantità clamorosa di reati e non trova miglior difesa che inventare strani complotti che coinvolgerebbero il sottoscritto: i fatti invece lo inchiodano alle sue responsabilità, Tedesco – ha concluso Caforio – ha esercitato la propria funzione come un padrino della politica, a scapito di un mercato libero ed efficiente in cui la salute del paziente dovrebbe occupare il primo posto".

mercoledì 11 Luglio 2012

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti