La crisi economica condiziona inevitabilmente anche le vacanze: secondo i dati forniti da Immobiliare.it, su un campione di oltre 6.000 persone intervistate, il 15% preferisce le case vacanza che si riconfermano le più gettonate rispetto agli alberghi. In confronto allo scorso anno, quando si registrò il 30% di popolazione vacanziera, quest’anno sarà solo il 18% a partire.
Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it, sottolinea che tutto ciò è frutto dell’esigenza degli italiani di far coincidere le loro esigenze economiche con la necessità di riposare un po’ e staccare la spina dalla routine della vita quotidiana.
Aumenta di poco la percentuale di coloro che passeranno le vacanze a casa propria o da amici e parenti: rispetto al 15% dello scorso anno, quest’anno sarà il 16%. In calo la destinazione del villaggio turistico: rispetto all’11% dello scorso anno, quest’anno solo l’8%. Sempre rispetto allo scorso anno, quando l’11% delle persone intervistate non è partito per le vacanze, quest’anno a rimanere a casa sarà il 13%.
La scelta della casa vacanza è frutto dei prezzi più moderati per il 24% degli intervistati e, motivo non meno importante, per oltre un terzo degli intervistati, frutto della questione dell’autonomia: ben il 37% pensa che questa sia la soluzione migliore per non essere legati a vincoli di orari e gestione degli alberghi; il 20% pensa che la casa vacanza si adatti anche alle esigenze dei bambini per le vacanze.
Giordano aggiunge che, secondo i dati di casevacanza.it, è aumentata del 31% l’offerta rispetto allo scorso anno e questo sia perché è salito il numero di coloro che sfruttano il Web per proporre le case vacanza, sia perché è cresciuto anche il numero dei piccoli proprietari che, soprattutto al Sud, offrono in affitto per periodi brevi i loro immobili di proprietà.
L’Italia resta la meta più gettonata per le vacanze 2012: solo il 16% ha scelto l’estero come destinazione vacanziera. La Puglia, in particolare con il suo Salento, la sua terra di Bari, la sua valle d’Itria e il suo Gargano, è la regione preferita dagli intervistati con il 10%; seguono Sicilia e Sardegna con il 9% e la Toscana subito dietro con l’8%. Per l’estero, la scelta della meta turistica ricade soprattutto su Spagna, Grecia e Francia.
Circa il periodo ideale per partire, i dubbi sono minori: un italiano su due parte nel tradizionale periodo di ferie, cioè, Agosto, rifiutando l’idea delle vacanze intelligenti o della bassa stagione. Il 23%, invece, sceglie Luglio, il 12% sceglie Settembre e solo il 3,5% ha scelto Giugno come periodo ideale per le proprie vacanze.
Un altro dato importante riguarda i vantaggi dell’early booking, cioè, della prenotazione anticipata per risparmiare. Il 17% ha prenotato tra i tre e i sei mesi prima; il 29% tra uno e tre mesi prima. Solo il 14% sceglie la prenotazione all’ultimo momento e meno del 14% non prenota affatto prima di partire.