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Tagli alle pubbliche amministrazioni, si protesta contro il ddl sul mercato del lavoro

La Redazione
Dopo il successo di ieri al Comune di Bari, continueranno anche oggi iniziative e proteste
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Stanno riuscendo con successo le iniziative unitarie in tutti i posti di lavoro del pubblico impiego dalla sanità, alla scuola, agli Enti Locali, Parastatali, Ministeriali contro il ddl che prevede le riforme del mercato del lavoro.
Ne sono convinti i rappresentanti della CGIL di Bari sottolineando la  straordinaria iniziativa con partecipazione massiccia di tutti i lavoratori al Comune di Bari ove ieri gli uffici sono stati chiusi e non sono stati garantiti i servizi.

"La protesta – dichiarano i sindacalisti – è stata legata a questo attacco indiscriminato ai diritti ai cittadini attraverso i tagli alle pubbliche amministrazioni.

Importante rappresentanza attiva della Cgil Bari nella sala consiliare dove – spiegano – le rappresentanze e le delegazioni di tutte le categorie hanno manifestato contro il disegno di legge sul mercato del lavoro e la modalità con la quale è stato presentato. Perché far passare il decreto attraverso il voto di fiducia è un ennesimo schiaffo alla democrazia di questo Paese soprattutto quando c’è un problema che attiene al fatto che tutte le organizzazioni sociali non condividono l’impostazione di questo decreto”.

Ma la protesta della Cgil di Bari non si fermerà. Assicurano infatti  che scenderemo ancora in piazza affinchè “il Governo ci ripensi e modifichi l’impostazione del decreto così come modifichi l’impostazione rispetto a quello che sta avvenendo nel pubblico impiego. Non sono più luoghi di lavoro all’interno dei quali vengono garantiti i diritti dei cittadini, perché in questo momento sono vessati i lavoratori e violati i diritti dei cittadini.
“L’annunciata Spending Review
– proseguono -, rappresenterebbe un ulteriore colpo inferto ai lavoratori pubblici, oltre che una contrapposizione tra questi ultimi e i lavoratori privati.

Così è annunciato che anche oggi, in tutti i posti di lavoro di Bari e provincia, coinvolgendo tutti i settori, dall’edilizia, all’agricoltura, passando per lo spettacolo, la Cgil di Bari ha organizzato volantinaggi e iniziative di confronto per spiegare che il ddl sul mercato del lavoro è un provvedimento iniquo e inadeguato che non migliora la qualità del lavoro nel nostro Paese e non aumenterà l’occupazione soprattutto per i giovani e pertanto va modificato.

Sulla grande partecipazione all’iniziativa al Comune di Bari si è anche espresso Arturo Minervini, Segretario Regionale della UIL di Puglia: “E’ emersa la necessità impellente di un cambio di rotta, di una svolta. A livello nazionale si è chiesto un tavolo con il governo in quanto serve un piano complessivo di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, come si è iniziato a fare con l’Intesa. Bisogna decidere quali sono i servizi indispensabili e quelli che servono ai cittadini, alle famiglie, alle imprese. E poi mettere mano ad un riordino vero e proprio degli enti. Che faccia costare meno i servizi, aumentando la qualità e valorizzando il capitale umano, affinché la PA torni ad essere una risorsa e non una palla al piede per il Paese".

mercoledì 27 Giugno 2012

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