Consolidare e coinvolgere. Queste le parole chiave dell’esito dell’Avviso Pubblico Laboratori Urbani, promosso da Bollenti Spiriti, programma della Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili, che ha presentato al Cineporto di Bari i progetti vincitori. 37 i migliori che hanno partecipato a quest’ultimo bando, (11 a Bari e provincia), su 66 domande pervenute al 22 dicembre 2011 e graduatorie pubblicate il 29 maggio scorso. Ai vincitori la Regione erogherà un finanziamento pari a 2 milioni e 800mila euro.
Laboratori Urbani mira al recupero di immobili dismessi dai Comuni pugliesi per essere trasformati in nuovi contenitori per la creatività, le arti, l’imprenditoria giovanile, attività di terzo settore. Un’idea per alcuni astratta, ma vincente: la Commissione Europea ha infatti scelto il progetto Laboratori Urbani come Best Practice per l’anno europeo della creatività e la cultura 2009.
Dalle web tv al recupero delle tradizioni locali, dalla promozione turistica a progetti di aggregazione per bambini e anziani, i progetti vincitori, alcuni di essi nati con la precedente azione di Principi Attivi, riceveranno un ulteriore sostegno finanziario per consolidare le esperienze ed i risultati finora ottenuti e ampliare il loro ramo d’azione e le utenze finali.
Come riferiscono dallo staff, ci si è accorti strada facendo che Laboratori Urbani necessitava di ulteriori strumenti di lavoro. Sono previsti pertanto un centro risorse che si occuperà di formazione e informazione per i nuovi laboratori, un supporto di consulenza e networking, oltre che di finanziamento della gestione. Tra i progetti vincitori, Koinè Mediashop, di Vernole (LE), una piattaforma telematica di vendita di prodotti fabbricati da associazioni locali, che mira all’espansione con una web tv e una web radio. Sempre in Salento, Spazio Giovani- Officine Cantelmo, di Lecce, punta alla creazione di un circolo letterario di supporto al già avviato servizio Unisalento Press, che fornisce dispense universitarie (contro il caro-libri di testo).
“Una scommessa che è stata vinta”, dichiara l’assessore regionale alla Politiche giovanili Nicola Fratoianni, parlando di Laboratori Urbani, definendoli “infrastrutture giovanili che hanno bisogno di manutenzione. Abbiamo pensato pertanto a ulteriori strumenti per il consolidamento di progetti già avviati; l’obiettivo finale è rendere i Laboratori Urbani sempre più in grado di camminare con le proprie gambe”. Unica nota dolente: i progetti vincitori, a cui era stato promesso il 70% dei finanziamenti da subito, li vedranno divisi in due tranches, inizialmente il 30% e a luglio il restante 40%. Questo perché, come spiega ancora Fratoianni, “la Regione è condizionata dal Patto di Stabilità che impedisce di ‘sforare’ sul bilancio, anche se i conti della Regione sono a posto”.
Bene!