Attualità

Il Tribunale cade a pezzi e il Comune non paga. Giudici in strada?

Laura Bienna
Dopo l'aut-aut dei magistrati, oggi l'incontro con la Commissione di manutenzione
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Pare una telenovela invece è “solo” la triste vicenda degli uffici giudiziari baresi.

Che si sia arrivati all’ultima puntata e finalmente si riesca a sapere quale saranno le sorti di un Tribunale non a norma, con muri pericolanti, topi liberi di scorrazzare, fogne non funzionanti e impianti di riscaldamento mai aggiustati? Difficile a dirsi, di sicuro oggi se ne scrive una pagina importante dal momento che nelle prossime ore ci sarà l’incontro con la Commissione di manutenzione, alla quale verrà sottoposto il documento con le specifiche richieste di magistrati e funzionari, impiegati nella struttura di via Nazariantz che, capitanati” dal Presidente del Tribunale del Riesame Francesca La Malfa, avevano già fortemente dimostrato il proprio disappunto a dover svolgere il proprio lavoro in un luogo non idoneo. Non a caso pochi giorni fa era giunto l’aut aut: o una nuova struttura o l’attività della Procura si sarebbe spostata in strada.

Un incontro dovuto, quello con la Commissione, dal momento che la situazione è davvero agli sgoccioli: accantonata al momento l’ idea di creare una cittadella della Giustizia, per la cui realizzazione occorrerebbero non meno di due anni (più i tempi di sottoposizione alla Valutazione Ambientale Strategica e quelli di una eventuale approvazione) e dileguatasi anche la possibilità di far migrare gli uffici verso l’ex ospedale militare, il Comune di Bari ci ha messo del suo e ha reso noto che smetterà di rendere l’affitto annuale all'Inail, proprietaria dell'immobile, per una struttura fatiscente.

L’assessore all’Edilizia pubblica Lacarra avrebbe in serbo due ulteriori soluzioni, seppur si tratterebbe, come è scritto nella relazione già nelle mani della Commissione, solo di provvedimenti “temporanei”: i siti dove trasferire gli uffici sarebbero stati identificati in due immobili, uno in via Don Guanella e l’altro in via Fanelli.

Forse prevedendo l’esito dei lavori di oggi, il Coordinamento delle Associazioni per l’edilizia giudiziaria ha convocato già una ulteriore riunione per giovedì prossimo. 

martedì 12 Giugno 2012

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