Fine campionato, è già tempo di bilanci per la Liomatic Group Cus Bari che, al primo colpo, ha centrato la conferma in Divisione Nazionale A, senza passare per i play out. Un grande risultato per una matricola, partita a fari spenti e con non poche difficoltà di adattamento ad una realtà mai vissuta in precedenza, capace, nel corso dell'anno, di conquistarsi anche il ruolo di rivelazione. E' su questi temi che ha voluto soffermarsi il patron biancorosso, Errico Ronzo, in una lettera aperta alla squadra e ai tifosi.
"Cari Ragazzi, è stata un'avventura affascinante e in alcuni momenti esaltante che ha appassionato un pubblico numeroso riuscendone a catturare il loro amore per questo meraviglioso sport. Il merito è Vostro, del coach Putignano e dell'intero staf tecnico per l'impegno profuso ma soprattutto per l'etica comportamentale in campo. Certo i play off ad un certo punto del campionato sono sembrati più di un'illusione, come purtroppo si è dimostrata, ma solo perchè ci avevate abituati a risultati francamente non preventivati inizialmente. Io non dimentico come, quando e da dove siamo partiti e quindi, al tirar delle somme, Vi esprimo la mia soddisfazione e Vi dico GRAZIE! Un grazie particolare rivolgo all'amico Donato Ravelli, parafulmine di ogni situazione,e costantemnete al servizio della squadra e della società.
Sono stato un presidente poco presente fisicamente e di tanto me ne dolgo con Voi e con gli amici Dirigenti che mi hanno voluto onorare conferendomi l'incarico, ma Vi assicuro di esserVi stato costantemente e fattivamente vicino senza fare rumore, all'ombra come è nel mio stile. Per gli errori eventualmente commessi chiedo scusa! A Voi, cari Ragazzi, e per ragazzi intendo anche i meravigliosi terribili "Vecchietti", Morena e Gigena in particolare, auguro un futuro ricco di soddisfazioni professionali e personali, alla società una organizzazione opportunamente tarata per affrontare campionati di avanguardia e, anche di serie superiori, per rispetto e gratitudine verso il Pubblico barese.
Cordialmente.
Il presidente Errico Ronzo".