Gli scivoli per i diversamente abili creati in via Foggia, ad angolo con Viale Salandra, dall’Amministrazione comunale, invece di essere di aiuto agli utenti stanno provocando diversi disagi per molte persone che transitano su quel marciapiede.
A denunciare il pericolo è Associazione per la Difesa e l’Orientamento del Consumatore per il tramite del loro legale, l’ l’Avv. Giulia Procino.
A quanto pare diversi cittadini hanno subito rovinose cadute a causa all’eccessiva ristrettezza del marciapiedi delimitato dai paletti metallici. Già perchè il Comune sembra aver creato gli scivoli sfruttando, in modo in realtà assai maldestro, gli spazi già esistenti, riducendo però in questo modo i marciapiedi stessi che non superano i 60 centimetri di larghezza.
“Sembra – riferisce l’avv. Procino in una nota – che al settore strade del Comune di Bari sia sfuggito l’art. 43 del proprio Regolamento delle occupazioni di suolo pubblico, oltre al D.P.R. 384/78, il D.P.R. n. 503 del 24.07.96 ed il D.M. del 2011 che prevedono una larghezza minima dei marciapiedi non inferiore a 90 cm”.
Tuttavia, nonostante i numerosi reclami inoltrati per il tramite dell’Associazione regionale dei consumatori pugliesi, l’Ente comunale di Bari non ha mostrato alcun interesse, nè sensibilità per il problema, e tantomeno ha svolto alcuna azione idonea per adeguare i marciapiedi alle normative vigenti.
“Sotto accusa, inoltre, è il comportamento del Comune di Bari e della propria assicurazione UP Service – prosegue l’Avv. Giulia Procino –, i quali, sbrigativamente, si sono anche limitati a declinare le proprie responsabilità per gli eventi verificatisi, senza giustificare l’irregolarità. Sta di fatto che a tutt’oggi il marciapiedi di Via Foggia rappresenta un pericolo per tutti gli utenti della strada che la percorrono”.
Dal tono e dall’effettiva pericolosità delle strade, si preannuncia battaglia, forse anche nelle sedi giudiziarie, qualora – si puntualizza nella nota -, “il Comune di Bari continui la sua politica tesa al “risparmio”
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In via Sparano, di fronte al Vodafone One, è stata asportata una “palla” di cemento dalla sede stradale, lasciando una pericolosissima buca circolare profonda almeno 30 centimetri, invisibile quando si riempie di acqua, ormai da molte settimane.
incredibile che succedano certe cose nel 2012…