“Offrire pacchetti formulati e composti dagli operatori locali, secondo le tendenze del mercato, che potranno essere proposti e implementati attraverso la costituzione di appositi gruppi o club di prodotto”. Questa l’indicazione contenuta già dal febbraio scorso nel documento di programmazione triennale del turismo 2007-2010. E tale proposta ieri è stata al centro del tavolo operativo convocato dall’assessore regionale, Massimo Ostillio, per definire le linee di intervento a sostegno della promo-commercializzazione turistica.
Con questo incontro la Regione è direttamente intervenuta per aprire un apposito tavolo di concertazione con tutte gli organismi che, a vario titolo, operano nel comparto: presenti i rappresentanti di Unioncamere, Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, Fiavet, Aba Federalberghi, Assotravel di Bari, Associazione degli industriali della provincia di Bari, Federterme, Aica, Federazione B&B, Italcongressi, S.I.B – Sindacato italiano balneari, Astoi, Consorzio Puglia Doc, Cotup, Mercuri e Aeroporti di Puglia.
Obiettivi multipli: attuare le indicazioni già date, attivare le risorse finanziarie e disponibili, stimolare idee e processi decisionali che, per quanto riguarda l’Assessorato, siano da supporto all’azione dei privati, per promuovere pacchetti che rappresentino in maniera omogenea il territorio, in modo da non creare doppioni, disperdere energie e risorse, offrire prodotti di qualità, il tutto in una cornice di collaborazione massima tra pubblico e privato, tra chi i pacchetti turistici di fatto li deve creare e commercializzare, ossia i tour operator; e chi intende sostenerli con azioni mirate di promozione, vale a dire la Regione.
Uno sforzo, quello dell’Assessorato al Turismo, condiviso dal tavolo che, secondo quanto emerso nel corso del confronto, si è detto convinto della necessità di procedere a una razionalizzazione dei progetti, che vanno ricondotti a una visione d’insieme e, soprattutto, così come ampiamente auspicato nel documento di programmazione dell’Assessorato, confrontati con i diversi target e i mercati attraverso workshop, educational tour, campagne di comunicazione e azioni di co-marketing, in particolare con Aeroporti di Puglia ed i principali vettori aerei per presentare nei Paesi obiettivo l’offerta degli operatori
Ma non saranno solo i prodotti ad essere distinti e separati. In base alle disposizioni contenute nel Piano di promozione dell’assessore Ostillio, ogni azione di co-marketing esercitata all’estero nei mercati di riferimento dovrà ora essere accompagnata dall’offerta di specifici pacchetti “all inclusive”, che è ciò che più interessa ai buyer e al turismo organizzato.
Insomma, bisognerà mettere insieme trasporto e accoglienza, ospitalità e territorialità, prodotti ed eventi, coordinamento e promozione. “E su questo grande gioco di squadra la Puglia può vincere o perdere nei prossimi anni la partita della concorrenza internazionale”, ha detto l’assessore Ostillio lamentando il fatto che non sempre gli operatori sono attenti a cogliere le opportunità, anche di finanziamento delle attività di promo-commercializzazione che l’assessorato ha offerto.
“I soldi ci sono”, ha detto Ostillio citando i Por 2007-2013 e il Poin (Programma operativo interregionale). Ma tutte le attività di promozione dovranno essere accompagnate dalla progettazione e dalla pianificazione e realizzazione di specifiche azioni di valutazione e monitoraggio, in itinere ed ex post al fine di stabilire: i risultati dei progetti messi in esecuzione e co-finanziati; il numero degli operatori effettivamente coinvolti nelle azioni; il movimento turistico effettivamente attivato; la quantità e la qualità dell’informazione prodotta.
Le decisioni emerse dall’incontro ora saranno portate in sede provinciale, a cura delle Aziende di promozione turistica. Ogni ente, dal canto suo, invierà il proprio contributo e suggerimenti all’assessorato, in modo da tastare subito la reale convergenza e fattiva operatività rispetto alle linee guida indicate nel corso della riunione. Non solo: l’Assessore Ostillio ha rimarcato che, in base al nuovo disegno di riordino, la promozione passerà alle Apt e ai consorzi; che ci sarà un unico grande elenco delle attività promozionali e che la Regione provvederà ai finanziamenti, in tutto o in parte. “Chiudiamo così – ha detto Ostillio – la partita del coordinamento ed evitiamo che ci siano più sagre delle polpette che grandi eventi. Dal primo gennaio 2008 si cambia musica, pianificando in modo concertato le iniziative proposte direttamente dagli operatori”.
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