Per il quinto turno del campionato di serie C, il calendario vede impegnato il Bari Rugby a Catanzaro. Guardando la classifica, la partita non dovrebbe avere storia: il Bari è secondo in classifica con 19 punti, il Cas Catanzaro Rugby è penultimo, addirittura a quota meno 3; insomma, il più classico dei testa-coda, dal pronostico scontato. Però ogni partita ha storia a sé, e dunque sarà importante non abbassare la guardia. E’ della stessa opinione Gennaro Totaro, presidente del Bari Rugby: ‘Con il Catanzaro non abbiamo mai giocato (è la prima volta che nel girone apulo-lucano vengono inserite squadre calabresi, n.d.a.), dunque sarà una partita nuova. Certo guardando i risultati, viene da pensare che non sia un impegno impossibile; loro fin qui non hanno dimostrato molto – una sola vittoria fin qui, in casa contro il Santeramo -, ma questo non vuol dire nulla: potrebbero superarsi contro di noi; si sa che le piccole squadre quando incontrano club più blasonati sono particolarmente motivate, e risultano ostiche specialmente in casa. Ad ogni modo sarà una buona cosa per noi la partita di domenica: il Catanzaro è un punto interrogativo, affrontare nuove sfide è sempre stimolante’. Dietro le dichiarazioni di rispetto del presidente, possiamo scorgere quelli che sono i motivi dell’incontro di domenica: da una parte il Bari deve vincere una partita sulla carta già scritta; dall’altra il match potrebbe presentare qualche insidia, su tutte quella di una trasferta lunga e faticosa per i giocatori biancorossi. In realtà, se il Bari ha qualcosa da temere, è soltanto per le ultime prestazioni non del tutto convincenti: a Brindisi una vittoria non sofferta, ma di misura, in casa con l’A.S. Taranto un risultato discreto, ma frutto di un gioco scadente; non un gran periodo.
Domenica, dunque, il Bari avrà l’occasione per ritrovarsi: sarà fondamentale vincere, per dare morale a squadra e tifosi, ma soprattutto per non perdere contatto dal Trepuzzi capolista, che nel turno precedente ha inflitto un passivo di ben novanta punti al malcapitato F.C. Taranto, e per non farsi superare dall‘ottimo Foggia di questo inizio stagione. Per farlo, sarà importante ritrovare il consueto affiatamento, e anche la condizione di alcuni giocatori. A tal proposito, facciamo il nome di Guido Greco: il mediano di apertura è un ruolo chiave nel gioco di una squadra, e Greco è una delle pedine migliori di mister Scarano; domenica scorsa però, dopo il rientro positivo contro il Brindisi, il numero 10 non è apparso al top della forma – non tanto per le 4 trasformazioni sbagliate, tutte molto difficili, quanto per essere apparso un po’ fuori dallo sviluppo della manovra; siamo certi che contro il Catanzaro potrà riscattarsi, e ce lo auguriamo, visto che, specie in trasferta, il gioco al piede e i calci piazzati sono determinanti. Appuntamento alle ore 14.30, al Campo Comunale di Pontegrande di Catanzaro.