In relazione ad alcune affermazioni mosse da parte del gruppo di Forza Italia, nel corso dell’Assemblea Pubblica, tenutasi il giorno 31 ottobre a Modugno, contro le dichiarazioni fatte dalla Sottosegretaria di Stato, Dott. ssa Laura Marchetti, il Comitato “Proambiente” di Modugno smentisce categoricamente le accuse.
Anzi, sottolinea e ringrazia pubblicamente la Sottosegretaria di Stato che, proprio nel momento “di abbandono e sconforto” dei cittadini di Modugno, sia venuta a solidarizzare con loro, al fine di acquisire elementi che possano dare ragione alle rivendicazioni del nostro sacrosanto “Diritto alla Salute”. Tra l’altro, gli interventi della Sottosegretaria sono stati acclamati a tal punto che, nei cittadini, il giorno successivo si è riaccesa la speranza e la fiducia nelle Istituzioni.
C’è la certezza che il Ministero dell’Ambiente verifichi in modo dettagliato tutto l’iter autorizzatorio del decreto VIA e le relative prescrizioni ivi contenute, non ottemperate dalla ditta “Sorgenia”, che sta costruendo la centrale Turbogas a poche centinaia di metri dal centro cittadino.
Il Comitato, pertanto, non solo elogia la Sottosegretaria, ma invita gli esponenti politici che hanno mosso tali affermazioni a fare altrettanto in appropriati incontri pubblici, per affrontare seriamente e con cognizione di causa le rimostranze del Comitato e, magari, individuare le soluzioni del caso.
Per quanto attiene le attività di contrasto all’insediamento dell’eco-mostro di Sorgenia da parte della Regione Puglia, ed in particolare dell’assessore all’ecologia, Michele Losappio, il Comitato prende atto con enorme soddisfazione come i controlli del ponte “incriminato” abbiano portato il Procuratore Bretone a disporre il sequestro e le indagini su alcuni Responsabili delle Società che hanno effettuato il puntellamento.
La diffidenza permane su tali “controlli” che potevano essere eseguiti alcuni giorni prima, in quanto già da tempo erano state depositate delle denunce presso gli organi competenti.
Finalmente, i cittadini iniziano a riprendere la fiducia nelle Istituzioni.