Politica

PD, ecco cosa ci scrivono

La Redazione
Una rassegna dei comunicati giunti in redazione relativi al voto di domenica 14 ottobre
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Grazie agli oltre 86.000 elettori della provincia di Bari che hanno voluto credere in questa pagina nuova della politica italiana e pugliese!
L’oceanica mobilitazione di domenica è la migliore risposta a quanti avevano criticato il P.D. prima ancora che fosse nato. Oggi, anche alla luce del grande suffragio popolare e del diffuso consenso ottenuto da Veltroni ed Emiliano, in molti dovranno ricredersi.
Il numero dei votanti ed il loro entusiasmo per questa festa della democrazia (in Puglia si va ben oltre la fortunata tornata di primarie per Prodi-Presidente), attesta la bontà della nostra scelta di autoriforma della politica.

La competizione tra le liste, tranne poche ed isolate eccezioni, è avvenuta in un quadro di correttezza e trasparenza. Hanno ragione Veltroni ed Emiliano quando affermano che le stesse non dovranno tradursi in correnti. Il nostro sarà un partito che, pur nel rispetto delle diversità, dovrà proseguire in un cammino fondato sul principio “una testa un voto” evitando così di cadere nel tradizionale gioco di correnti che si trasformano in blocchi di potere.
Le primarie del P.D. – e le reazioni dei maggiori esponenti dei partiti italiani ne sono una conferma – rafforzano i Governi Prodi e Vendola e accelerano la costruzione di un quadro bipolare della politica italiana.
Inizia ora la fase più difficile ed avvincente del nostro progetto: la costruzione del Partito. Chiameremo a tutti coloro che hanno manifestato il loro interessamento a tale fondativa a non lasciare ridotta all’”evento” questa mobilitazione. Un ultimo ringraziamento alle centinaia di volontari che hanno consentito la realizzazione delle primarie. Nel loro lavoro gratuito, così come nella partecipazione degli elettori, il seme della speranza di un partito che vuole essere fino in fondo popolare e di massa.

Dario Ginefra (capogruppo DS Comune di Bari)
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“Per il centrosinistra oggi è una giornata importante: la coalizione ha dimostrato di essere, ancora una volta, fortemente radicata sul tutto il territorio regionale”.
E’ quanto dichiara il Presidente della Provincia di Bari, Vincenzo Divella, all’indomani del voto delle primarie per il Pd. “L’auspicio – continua Divella – è che le diverse anime del centro sinistra possano continuare serenamente a dialogare per il raggiungimento di obiettivi comuni. Mi auguro – conclude – che il nascente partito democratico possa essere elemento di coesione e proficuo interlocutore all’interno del governo provinciale di Bari”.

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PD, PUGLIA, REGIONE PIU’ "LETTIANA" D’ITALIA, FRA LE GRANDI.

Con un dato che si attesta stabilmente intorno al 30 per cento – dichiara in una nota l’associazione Puglia Riformista, vicina ad Enrico Letta – la Puglia è la
regione italiana, fra quelle più popolose, in cui Letta ha ottenuto il risultato più significativo. Quasi un elettore su tre ha scelto la lista più giovane della regione. Un
dato sorprendente visto che con Veltroni c’erano tutti gli altri
. Tantissimi i giovani. Episodi eclatanti i successi di Giulia Di Pierro (22 anni) e Giulia Paternostro (22 anni) a Bisceglie Molfetta e di Alessandra Lacatena (anche lei 22enne) a Taranto.
"Ci sono risultati incredibili – dichiara Giacomo Olivieri, consigliere regionale, capolista a Bari – nel collegio Bisceglie-Molfetta una nostra capolista di 22 anni, Giulia Di Pierro (numero due della Sinistra Giovanile, ex DS) ha battuto l’assessore regionale Guglielmo Minervini, già sindaco molfettese. A Terlizzi, città di Gero Grassi , la Lista Letta è prima al "regionale".

A Bari città, oltre ogni rosea aspettativa, abbiamo raggiunto il 27/28 per cento e siamo primi assoluti nel collegio 19 con il 34 per cento, con Francesco Boccia capolista. Ci sono città simbolo in cui raggiungiamo il 50 per cento: Trani, Alberobello, Manfredonia, Bisceglie. Record a Modugno: 66 per cento. Nel Salento (media del 29 per cento), nella provincia Barletta-Andria-Trani e nel Tarantino un elettore su tre ha scelto Enrico Letta. Un consenso enorme, spalmato su tutto il territorio della Puglia".
"La Città – afferma il consigliere regionale Michele Pelillo da Taranto – ha risposto con un voto di fiducia fra il 26 ed il 30 . Possiamo ritenerci appagati per il lavoro sin qui svolto. Il popolo del centrosinistra ha dimostrato di esserci e di essere molto forte e non ha ceduto ai richiami della cosiddetta antipolitica. A livello regionale si è concretizzato il progetto sul quale sin dall’inizio i democratici che hanno sostenuto Enrico Letta hanno puntato.
Emiliano sarà un ottimo leader e noi tutti, al suo fianco, saremo attenti osservatori e artefici della nuova storia che insieme andremo a scrivere".
"Se tanti pugliesi scelgono un candidato segretario così giovane – aggiunge Francesco Boccia – il segnale è chiaro. La politica italiana e regionale va svecchiata e le
istituzioni pugliesi dovranno tenere conto di questa sete di novità. Siamo certi che Michele Emiliano recepirà la voglia di cambiare pagina".
"Devo ringraziate tutti – continua Boccia – tutti i candidati che sono scesi in campo mettendoci la faccia, gente che con la politica non c’entrava niente: professionisti, donne, studenti che hanno scelto Letta. Un grazie di cuore a tutte le donne e gli uomini che hanno sfidato il freddo ed hanno aspettato in fila per partecipare
a questa grande festa democratica".

martedì 16 Ottobre 2007

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katyTA
katyTA
16 anni fa

Il risultato di Boccia non meraviglia.. è frutto di serietà, studio, impegno e competenza… è il ritenere (ed è uno dei pochi) che si fa politica per servizio, per dare un contributo quando si ha qualcosa da dire e da fare, senza che diventi un mestiere e l’unica fonte di reddito

cococo
cococo
16 anni fa

FINALMENTE BOCCIA HA PAREGGIATO LA PARTITA CON VENDOLA!