E’ stato fissato per oggi il primo ciak de "Il passato è una terra straniera" che il regista Daniele Vicari ha tratto dal romanzo di Gianrico Carofiglio, tra le altre cose, vincitore del Premio Bancarella 2005. La storia è incentrata sulla figura di Giorgio, ventiduenne ed ottimo studuente di Giurisprudenza, figlio di una famiglia borghese di Sinistra, nella Bari da bere della fine degli anni Ottanta. In questa vita tranquilla e perfetta – fidanzata come si deve, amici giusti, tutto liscio come l’olio – irrompe una presenza scomoda, violenta, affascinante, perdente. E’ quella di Francesco, coetaneo di Giorgio. I due, uniti dall’amicizia con la stessa ragazza, Alessandra, e da qualche saluto sporadico, si incontrano durante le vacanze di Natale, si piacciono , diventano amici, compagni, complici. A sei mesi dalla laurea, Giorgio scopre un sottobosco che non conosceva, quello di una Bari fatta di giocatori d’azzardo e bische clandestine. Una Bari di assegni traboccanti di zeri, di serate eleganti e di ricchi perdenti. E Francesco, che è bello, estremo e perverso, vive una gran bella vita grazie ai proventi della sua attività di baro. I due stringono un patto scellerato e, irresistibilmente, inarrestabilmente,Giorgio manda all’aria la propria vita, per seguire Francesco in una spirale di autodistruzione. Parallelamente, la città è sconvolta da una serie di stupri ed aggressioni a ragazze ventenni, in larga parte studentesse universitarie. Ad indagare su chi sia questo mostro che le prende alle spalle, di notte, è un altro Giorgio, un giovane poliziotto, con un passato lacerante alle spalle. Le vicende si intrecciano nell’agnizione finale e conclusiva dove chi può – chi deve – fa pace con se stesso e chi non può – chi non deve – si perde definitivamente.
Unico libro scritto da Carofiglio che non appartiene alla serie delle avventure dell’avvocato Guido Guerrieri, ed unico libro non pubblicato da Sellerio, ma dalla Rizzoli, "Il passato è una terra straniera", è una sorta di lettura modernissima della vicenda di Pinocchio e del proprio rapporto con Lucignolo, sullo sfondo del Paese dei Balocchi. La Fata Turchina non ha i capelli azzurri e l’animo materno, ma è incarnata da una terapeuta che deve molto al Giorgio studente.
Nel cast del film di Vicari ci sono Elio Germano, Michele Riondino, Chiara Caselli, Daniela Poggi, Lorenza Indovina e Romina Carrisi.