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Bari-Lecce 39-6: accade nel Rugby

Lorenzo Vendemiale
Strapazzati come uova i cugini del Cus Lecce
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In una splendida giornata d’autunno, l’Arena della Vittoria fa da teatro al debutto casalingo del Bari Rugby nella stagione 2007-2008; dopo anni passati su campi difficili il rugby barese trova finalmente una sede adeguata, e la squadra onora l’occasione piegando la resistenza dei cugini del Cus Lecce. Tutto perfetto, dunque, e poco importa che il match non sia particolarmente acceso, e il risultato mai in discussione; del resto, non poteva essere altrimenti: il Lecce, reduce dai 40 punti subiti in casa dal Trepuzzi, si presenta al cospetto dei campioni regionali in carica col rassegnato atteggiamento della vittima sacrificale. La partita si mantiene comunque gradevole per tutti gli ottanta minuti; il Bari fa il suo, e la vince senza troppi problemi, né prestazioni esagerate: la touche molto solida e soprattutto la mediana e i trequarti (per quanto rivoluzionati dalle assenze) assicurano il pieno controllo del gioco ai padroni di casa. il Lecce invece, è vivo solo in apertura dei due tempi, quando, con tanta buona volontà e impegno, prova ad occupare la metà campo avversaria.

Passati i primi minuti, però, emergono quelli che sono i valori in campo: gli ospiti, che sembrano non avere la minima idea su cosa fare in rimessa laterale e con la palla in mano, provano a rifugiarsi nella mischia, per altro non irresistibile; così, se la partita si mantiene per un certo tempo in equilibrio, è merito, o più che altro demerito, della mischia del Bari, che commette troppi falli, e sembra attenta soprattutto a non rovinare la splendida erba del ‘della vittoria’. Questo fino al 15’, quando la meta di Sasso sblocca il risultato e la partita: di qui in avanti, il Bari si dimostra più attento e concentrato, e per il Lecce è notte fonda, soprattutto in mediana, dove Tornese soffre tremendamente l’ottimo Vacca, che si muove almeno a velocità doppia, se non tripla. La partita è già chiusa alla fine del primo tempo, con le mete di Occhipinti e Cramarossa che fissano il punteggio sul 19-0. La ripresa si apre con un sussulto leccese, che porta ai primi tre punti della stagione giallorossa. E’ solo una parentesi però: il Bari riprende subito in mano la situazione, e sfodera un gioco aperto e frizzante: i mediani Vacca e Lozito ispirano, i centri Reboli e Occhipinti (senza dubbio il migliore in campo) sfondano l’inerme difesa ospite; lo schema è tanto ripetitivo quanto efficace, e porta ad altre quattro mete, segnate nell’ordine da Roppo, Occhipinti, Lozito, e ancora Roppo in chiusura. Per i leccesi, altri tre punti, firmati sempre dall’ottimo piede destro di Tarantino; il mediano di apertura, unica nota positiva per il sofferto pomeriggio leccese, non sembra sentire più di tanto il vento gelido che soffia sullo stadio, e che martirizza invece gli infreddoliti tifosi presenti sugli spalti; a rincuorarli ci ha pensato fortunatamente il caloroso accompagnatore ospite Protopapa, a cui rivolgiamo un affettuoso e divertito saluto. Il finale, 39-6, sta bene a tutti: agli ospiti, che tornano a casa con un passivo tutto sommato non umiliante, e a mister Scarano, che può ritenersi giustamente soddisfatto, in attesa di test più probanti.

domenica 14 Ottobre 2007

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