Si apre con un omaggio a Luciano Pavarotti l’undicesima edizione del Premio C.S.E.N., che, ogni anno, premia i migliori fra gli atleti, le società ed i dirigenti affiliati all’Ente di Promozione Sportiva. Un’apertura in grande stile per una serata importante, interamente dedicata allo sport.
“La Puglia è la seconda regione in Italia, dopo il Lazio, per numero di tesserati e società affiliate”, afferma il Presidente Regionale del C.S.E.N., Domenico Marzullo, “questa è una festa per le nostre società e per lo sport in generale, nella speranza di ottenere, in futuro, maggiore attenzione e sostegno da parte delle istituzioni”.
Ad essere premiati, atleti di tutte le età e di ogni disciplina, con un pensiero particolare per lo sport paraolimpico, in crescita grazie alla sempre maggiore attenzione da parte delle società sportive.
Nella categoria “Premi Speciali” non sono mancati i nomi importanti, come l’allenatore del Bari, Beppe Materazzi e l’attaccante della squadra biancorossa, Vincenzo Santoruvo. Ma, per una volta, non è stato solo il calcio al centro dell’attenzione: fra i premiati anche Marco Cuocci e Nadia Diatlova, coppia di danza sportiva vice campione del Mondo, e Pia Lionetti, campionessa italiana di tiro con l’arco.
Importante il ruolo svolto dal C.S.E.N., a livello nazionale, per la diffusione dello sport in ogni sua disciplina, attraverso l’organizzazione di attività sportive dilettantistiche. “La nostra è una filosofia basata, non sulla concorrenza sfrenata con gli altri enti, ma sul servizio che si offre alle associazioni sportive”, spiega Francesco Proietti, Presidente Nazionale del C.S.E.N.; “le società hanno bisogno di essere seguite e sostenute nei loro problemi, perché costituiscono la base per la promozione sportiva nazionale”.
Fra gli altri premi speciali, Pietro Maiellaro, bandiera del Bari Calcio, Vincenzo Scarano, allenatore della squadra barese di rugby, sport sempre più popolare fra i giovani, Vito Dellino, campione italiano nel sollevamento pesi, e Giuseppe Colaianni, campione di lotta greco romana.