Massimo D’Alema arriva a Bari per chiudere con Michele Emiliano questa tornata elettorale delle primarie del Partito Democratico. Con uno stile molto easy, fresco, senza cravatta e con una buona dose di sorrisi il Ministro degli Esteri, capofila nel collegio 20 della lista Uniti per Veltroni, ha incontrato una cinquantina tra potenziali elettori e uomini e donne da eleggere nelle assemblee costituenti regionali presso il Circolo Acli del Quartiere San Paolo. Un discorso breve e tosto, dove la parole fiducia e democrazia fanno il paio con gli abusatissimi termini di questi giorni passati a scoprire il PD quali partecipazione e cambiamento: “Ci mettiamo insieme e facciamo un partito nuovo”, ricorda D’Alema riflettendo sui DS e la Margherita, “ma abbiamo voluto dare un fortissimo segnale di novità chiedendo a Michele (Emiliano ndr) di candidarsi in Puglia: è un segnale intelligente per questo paese, di apertura, di volontà di andare oltre le logiche dei partiti. Abbiamo bisogno di meno partiti ma che siano più forti, infatti la crisi della politca da sempre sta nel loro moltiplicarsi, mentre quando in Italia i partiti erano forti, la nostra società è andata avanti. Noi dobbiamo uscire dalla stagione dei partiti deboli e il PD va in questa direzione, accogliendo dentro di se le varie anime della sinistra e mettendo insieme le nostre storie”.
L’uomo di Gallipoli però riflette anche su altri temi e riserva qualche stoccata alla stampa, “per la quale fanno più notizia 10 persone che dicono le parolacce che non 5 milioni di lavoratori che hanno votato il referendum sul welfare: questa è la democrazia, discutere di una accordo che risponde ai bisogni del paese, vedere un governo che si muove nel senso della giustizia sociale”. Il Ministro non parla di numeri possibili relative alla partecipazione alle Primarie, “altrimenti i giornali fanno il titolo solo con quello, io spero nel ‘più possibile’, perché credo che il paese si deve riappropriare della politica. Qualcuno diceva che ti devi occupare di politica se non vuoi che la stessa si occupi di te, quindi OKKUPIAMOLA! Questo è il messaggio del PD, in questo paese che ha bisogno di ritrovare lo slancio per il futuro, visto che da noi domina la paura che domani staremo peggio”. C’è bisogno di speranza quindi, e per il Sud, per la Puglia, D’Alema ricorda: “facciamo vedere che ci siamo, partecipiamo al voto come Sud Protagonista. Siamo in tanti ma dobbiamo trasformare questa quantità in qualità, dobbiamo far sentire la nostra voce, il nostro peso in questo Partito Democratico: Veltroni rappresenterà bene questo bisogno di innovazione politica ma da lunedì 15 staremo tutti insieme, non ci sarà mica l’opposizione.”