Attualità

Scaccia la paura con l’Apleti

Antonella Ardito
La onlus per i bambini malati di tumore e leucemia lancia un concorso nelle scuole
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Apleti è un’associazione barese nata nel 1980 per occuparsi dei bambini leucemici e affetti da tumori: è composta in massima parte dai genitori di questi piccoli che hanno sofferto e ancora soffrono, e ha nel reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari la sua naturale sede.
In accordo con il comune di Bari e nello specifico gli assessorati alla Pubblica istruzione e alla Cultura, Francesco Mugolo, Vito Ferrara e Nicola Santoro, tutti medici e componenti dell’associazione, hanno presentato un concorso, "Allontaniamo la Paura, mettiamo in mostra il Coraggio”, nel quale si invitano tutte le scuole di Bari, dalle elementari alle superiori, a presentare entro il 23 dicembre un elaborato sul tema dell’ospedalizzazione, che può essere una filastrocca, un disegno, una composizione musicale.

“E’ un modo per sensibilizzare i bambini sani, per avvicinarli al problema affinché comprendano le condizioni di chi invece è costretto a terapie estenuanti” ha sottolineato Vito Ferrara. “Vogliamo fare un libro con tutto il materiale che ci arriverà, ma solo uno sarà il vincitore”.

Tutti ormai sono concordi nel dire che le condizioni del reparto di oncoematologia sono migliori rispetto agli anni passati, è possibile effettuare day hospital, ricoverare i bambini in un ambiente più gradevole, ma il lavoro è ancora lungo e per questo sono attesi i 100.000 Euro che la Regione Puglia ha inserito nel DIEF a carco dell’assessorato alla Salute. “Sono soldi che andranno al progetto Net-Care, per un primo approccio con l’assistenza domiciliare” rivela Mugolo, “perché un bambino deve vivere le fasi acute della malattia in famiglia. Il 2008 sarà uan fase di test e privilegeremo i malati terminali. Inoltre intendiamo formare nuovi giovani medici alle cure dedicate a questi bambini. Quest’anno in accordo con l’Agebeo e altre associazioni abbiamo istituito una borsa di studio affinché un nostro medico andasse a Genova a scoprire come operano lì”. Con questa cifra concessa dall’ARES sarà possibile realizzare anche una sala antidolore per i bambini, ma l’Apleti invita chiunque ad avvicinarsi alla realtà dei bambini oncoematologici, pronta a formare gruppi di volontari in grado di essere vicini questi piccoli.

L’invito che arriva dalla pubblica amministrazione con le parole di Pasquale Martino è di “pensare a questi bambini che vivono condizioni di disagio e di dolore, diamogli priorità”, mentre Nicola Laforgia, che oltre essere assessore è anche pediatra, ricorda come “ i ricavi veri per l’assistenza sanitaria vanno misurati in salute, non in pareggi di costi e nello specifico dobbiamo diffondere la conoscenza di queste malattie, dei problemi che attanagliano i genitori di questi bambini. La consapevolezza comune aiuta a combattere”.

venerdì 28 Settembre 2007

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