Attualità

PTCP: il territorio cerniera per la Provincia

Antonella Ardito
Proseguono le presentazioni tecniche del Piano Strategico
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Il Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Bari è uno strumento di pianificazione sovracomunale che è chiamato ad interfacciarsi con i Piani Strategici di Area Vasta. Nella giornata di ieri Luca Scandale, coordinatore del Piano Strategico di Terra di Bari ha chiamato tutti gli attori politici ad una comunità di intenti. Oggi Enzo Divella ha ribadito che “queste due realtà possono coesistere e la provincia ha il suo ruolo di coordinamento, è parte integrante già di tre dei quattro piani di Area Vasta, sono in attesa di un pieno convincimento e attendo la delega da parte di Barletta, capofila di Vision 2020”.

Intanto la Provincia di Bari ha chiamato Roberto Camagni, docente di Economia Urbana, insigne docente del Politecnico di Milano a mettere su le linee guida del PTCP. “Sapere quante masserie ci sono su un determinato territorio, avere una lista già pronta che ci permette subito di inserirle in un sistema di valorizzazione turistica ci aiuta a lavorare meglio nel futuro” rileva Divella, mentre Camagni analizza i problemi che coinvolgono il nostro territorio: “in 25 anni, dal ’74 al ’99 abbiamo costruito un’altra Puglia, senza capire che il territorio è una risorsa scarsa; dobbiamo puntare alla qualità, all’efficienza e all’identità territoriale, cose che passano attraverso un approccio integrato, strategico e multilevel.

Di piani strategici ne ho visti e fatti tanti ma ricordate che la progettualità va fornita dal basso e che i privati vanno attivati, non lasciati da parte. Nel PTCP ho individuato la necessità di combattere il consumo di suolo, affrontare le criticità idriche e l’instabilità dell’equilibrio idrogeologico, razionalizzare la rete della mobilità e valorizzare il paesaggio urbano e rurale”. Una provocazione (ma in realtà una necessità) di Camagli è la possibilità di costruire una nuova tangenziale esterna alla cintura urbana, che toccando Bitonto, Sannicandro e Adelfia sfocia dietro Mola di Bari sulla statale 16: “tutto è incentrato su Bari, ma oltre alle infrastrutture servono nuovi piani di Mobilità: se nel capoluogo venissero portate a termine gli assi viari e si studiassero nodi di interscambio (Camagli ne individua 5 in periferia e tra i paesi di Triggiano e Modugno) e una integrazione tariffaria reale e non fasulla avremmo un decongestionamento reale”. Il PTCP ha tanti farò nel suo vocabolario, resta da vedere se questi studi si intersecheranno con la programmazione strategica.

Angela Barbanente, assessore regionale alla Pinificazione Territoriale è pronta a sostenere l’integrazione tra i vari gradi istituzionali: “Vedo che le 5 province pugliesi si sono messe all’opera ed è importante non confinare le programmazioni in ambito prettamente comunale. Guardiamo ai territori, guardiamo all’Area Vasta, ma sappiate che serve impegno e serietà, oltre ad una grande consapevolezza. Area Vasta è parola chiave per il Piano Strategico: sono cose poco sperimentate ma la Regione si impegna a sostenere anche economicamente questa programmazione".

mercoledì 12 Settembre 2007

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