La vacanza è tristemente conclusa? Nessun problema per il barese che cerca l’avventura: c’è ancora il rientro dalle ferie nelle grandi città del centro-nord.
Attento dunque tu che hai nel tuo destino il rientro di fine agosto.
Il consiglio proviene da chi è stato costretto, per lavoro, ad acquistare, sabato 18 agosto, un biglietto ferroviario per ritornare alle fatiche quotidiane viaggiando domenica 19. Tratta Bari centrale- Firenze Santa Maria Novella.
La gentile signora dell’agenzia, con evidente imbarazzo mitigato da dolce sorriso, afferma : “nessun posto a sedere è prenotabile. Tutti i treni sono pieni ad eccezione di un Eurostar in partenza alle 5.15 con cambio obbligatorio a Roma Termini”. Chi tardi arriva…Costo dell’operazione 68 euro e partenza puntuale da una città che ancora dorme stanca dei fasti del ferragosto. Il viaggio è comodo ed il tempo corre più del treno. Infatti, non lontani dalla destinazione, il capotreno annuncia prima un cambio di percorso e poi un conseguente ritardo. Poco male: la coincidenza non è persa; sarà solo importante affrettare i tempi di discesa a Roma. Non è così. Il ritardo è superiore al previsto: ci si dovrà recare all’assistenza clienti per capire quale treno prendere visto che quello inizialmente pianificato è già partito.
L’operatrice di “Trenitalia” di Roma è davvero gentile. “Chi ha perso il treno per Firenze delle 10.52 potrà prendere quello delle 11.30 senza nessun pagamento aggiuntivo”. Ancora di corsa ed ecco il “pendolino” delle 11.30 pronto al binario. C’è solo un problema: è pieno. La gente riesce a salire con difficoltà facendosi largo tra valigie sistemate per i corridoi e viaggiatori che si sono assicurati lo “spazio scalino”: sono seduti in terra. Chi si rifugia nella “carrozza ristorante” non è un virtuoso: c’è già chi ci ha pensato. Anche quella è piena ma con una particolarità. Lo spazio per chi consuma in piedi (bevande o panini acquistati dal bar) è occupato da decine di persone, giovani e meno giovani. Sono però liberi i tavoli del ristorante: quelli sono occupabili solo da coloro che, a pagamento, consumano il pranzo. Chi acquista dal bar, per poi sedersi, non viene ammesso: il principio è quello del riservato anche per chi acquista una bottiglietta di acqua al costo di 1.50 euro. 1 ora e 35 minuti e siamo a Firenze. I più fortunati scendono gli altri sono diretti più a nord fino a Milano. Arriveranno alle ore 16.00.
Come dice il proverbio: uomo avvisato…..
Giuseppe Saponaro