Con un gol per tempo il Bari batte per 2-0 il Vicenza e passa al terzo turno di Coppa Italia dove incontrerà l’Udinese il prossimo 29 Agosto, in trasferta allo stadio Friuli.
Davanti a circa 1700 spettatori ( 700 quelli della precedente partita ) Materazzi schiera una formazione per 5/11 nuova rispetto alla bella e convincente gara contro l’Albinoleffe. In porta non c’è Gillet, fermato in allenamento da un infortunio, ma Spadavecchia. In difesa Belmonte prende il posto di Esposito, mentre il centrocampo è ridisegnato con Gazzi e Sergeant che affiancano Donda e Galasso. In avanti spazio al baby Lanzafame che affianca Santoruvo.
Prima mezz’ora di assoluta noia con le due squadre che non vanno mai al tiro, tranne una conclusione sbilenca al 16° del vicentino Morosini e un tiro cross al 28° di Lanzafame.
Un Bari un po’ spento rispetto al buon primo tempo disputato mercoledì contro l’Albinoleffe, con Gazzi e Sergeant spesso fuori dal gioco. Ma proprio quando sembra che le due squadre vadano negli spogliatoi sullo 0 a 0, arriva al 40° il gol biancorsso. Lanzafame raccoglie una corta respinta della difesa veneta e con un bel rasoterra di destro dal limite batte il portiere Gurdalben. Gioia incontenibile per l’attaccante di scuola Juve che si toglie la maglia e si becca il cartellino giallo.
Nella ripresa le squadre tornano in campo con le stesse formazioni. Al 10° l’allenatore del Vicenza, Gregucci, si gioca la carta Cavalli al posto di un evanescente Sforzini, ma è il Bari a comandare le operazioni di gioco. E all’11° giunge il raddoppio con Santoruvo che, su passaggio di Gallasso ( ancora una volta tra i migliori ), batte il portiere veneto con un bel pallonetto.
Sul 2 a 0 Materazzi dà fiato alla squadra togliendo proprio Santoruvo ed inserendo Ganci. Il Vicenza prova timidamente a riaprire la partita con una conclusione di Gicomini al 13° ed un tiro di Cavalli al 16° deviato in calcio d’angolo.
Al 23° Antonelli si fa male ed al suo posto entra Esposito che si piazza centrale con Belmonte ( bella la sua prova ), mentre Ingrosso diventa esterno sinistro. Donda al 33° si fa vedere con un tiro forte ma alto sopra la traversa. L’argentino è sembrato un po’ sottotono forse ancora per l’euforia del suo gran gol realizzato il giorno di Ferragosto. Rajcic al 35° prende il posto di Sergeant e il Bari riprende la fisionomia del 4-4-2 schierato contro l’Albinoleffe. Un minuto più tardi è il Vicenza a sfiorare il gol del possibile 2 a 1 con un bel e pericoloso colpo di testa di Serafini, ma per Spadavecchia resta una serata tutto sommato tranquilla.
I biancorossi chiudono la partita in 10 per l’espulsione ( al 39° ) di Lanzafame per somma di ammonizioni: il barese cade in aerea di rigore e l’arbitro Scoditti lo ammonisce per simulazione.
Nei minuti di recupero non succede nulla, tranne un tiro di Cavalli respinto da Spadavecchia.
Il Bari guadagna così il passaggio al terzo turno per il merito di averci provato più del Vicenza, in una partita molto equilibrata, soprattutto nel primo tempo, con i veneti forse ancora affaticati dall’incontro precedente con il Messina, conclusosi alla lotteria dei rigori.
Ora è il momento del campionato e il Bari disputerà 3 partite in 8 giorni: sabato 25 esordio casalingo contro il Pisa, mercoledì 25 trasferta in Coppa ad Udine e sabato 1 settembre visita in casa del Rimini. Un trittico che dirà le reali potenzialità dei biancorossi che intanto hanno presentato un nuovo acquisto. Si tratta del laterale sinistro di centrocampo, Massimo Bonanni, giunto in Puglia con la formula del prestito. Il giocatore, in comproprietà tra Sampdoria e Palermo, ha giocato lo scorso anno in Serie A con la maglia dell’Ascoli.