Dopo soli 18 mesi, Antonio Cassano, talento irrequieto di Barivecchia, torna a vestire una maglia nel campionato di Serie A. Ad attenderlo c’è la Sampdoria.
Era il gennaio 2006 quando con un blitz il Real Madrid lo portò via dalla corte della Roma. Un colpo di mercato che fece impazzire di gioia il popolo barese per quel figlio sì disobbediente, scalmanato, ma sempre apprezzato e coccolato all’ombra di San Nicola. Il club blucerchiato lo ha preso con la formula del prestito per un anno con possibilità di riscatto.
Per ovviare al cospicuo ingaggio del barese, la Samp verserà 1 milione e 150 mila euro, mentre il Real oltre 3 milioni.
Venerdì Cassano è atteso a Genova per le visite mediche.
Non sarà comunque per lui una esperienza facile visto che la Sampdoria ha un parco attaccanti di tutto rispetto: vecchie volpi come Montella e Bellocci e giovani interessanti come Caracciolo e Foti.
Guadagnare una maglia da titolare sarà quindi una bella battaglia.
Al tecnico doriano Mazzarri il compito di disciplinarlo e di riportarlo agli antichi splendori.
Si chiude così per il barese una parentesi poco felice della sua carriera tra pochi gol, scaramucce, imitazioni e attacchi della stampa spagnola per il suoi chili di troppo.
Ma questo campionato 2007-2008 è quello che porta dritto verso gli Europei. E’ quindi una occasione per rilanciarsi anche con la maglia della Nazionale, ct Donadoni permettendo.