Tornano le Vacanze coi Fiocchi: non una trovata pubblicitaria dei tour operator ma la campagna nazionale per la sicurezza stradale giunta ormai all’ottava edizione nazionale. Un invito di personaggi dello spettacolo, scrittori, vignettisti e uomini di scienza e di sport ad andare piano sulle strade dell’esodo, tra il serio e lo scherzoso ma sempre con il solo obiettivo di frenare l’avanzata assurda delle morti sull’asfalto.
A Bari cinquemila brochure informative sono state distribuite nella mattinata di ieri dai ragazzi dell’associazione Ciao Vinny, aiutati dai vigili urbani, dal vicesindaco Emanuele Martinelli e dall’assessore al traffico Antonio Decaro. I venti volontari della onlus barese che ogni anno si impegna a prevenire le cattive condotte soprattutto dei più giovani sulla strada hanno stazionato all’incrocio del Ponte di Vagno sul lungomare di Bari ma sono andati anche tra i bagnanti di Pane e Pomodoro e del Trullo a distribuire questo piccolo vademecum.
Ma adesso per Ciao Vinny inizia l’impegno nelle notti della movida pugliese, quella che è pronta anche a due ore di auto per raggiungere i locali più trendy di Puglia.
“Dopo la domenica di lutto dove abbiamo registrato almeno un cinquanta percento di auto che hanno accoltol’invito a non superare i trenta chilometri orari, oggi (ieri ndr) iniziamo dal Nafoura di Castellaneta il tour in collaborazione con l’assessorato ai trasporti della Regione Puglia per sensibilizzare i gestori e i frequentatori dei locali all’uso del bob e del braccialetto” ha spiegato Lorenzo Moretti, vice presidente della onlus. “Dal Gargano al Salento passando per i lidi di Capitolo saremo fino al 18 agosto in 20 club e locali per far comprendere ai ragazzi che scegliere a turno un autista che si impegni a non bere e riportare a casa tutta la comitiva può salvare molte vite. Inoltre la motorizzazione ci ha fornito tre etilometri per effettuare rilevamenti fuori dai locali”. Massima la collaborazione da parte dei gestori, pronti a garantire ingressi gratuiti a coloro che si impegnano a non bere. Ma la lotta alle stragi causate da alcool e alta velocità ha ancora tanti capitoli da scrivere, nella ferma intenzione di voler raccontare di un calo delle morti e non delle ennesime lamiere contorte e corse inutili verso l’ospedale.
Per maggiori informazioni www.vacanzecoifiocchi.it