Nessuna ‘bandiera nera’ per il Comune di Bari sull’inquinamento di Pane e Pomodoro. La smentita ai quotidiani locali, che ne riportavano la notizia oggi, arriva dal presidente Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, alla presentazione in Regione dei risultati delle analisi di Goletta Verde sulle coste baresi. “Diciamo solo – ha aggiunto Tarantini – che non è giusto per i cittadini avere due lidi pubblici, di cui uno chiuso per bonifica (Torre Quetta, ndr) e l’altro inquinato quando piove. Quando non piove, i risultati delle analisi sono positivi”. Come positiva è anche la situazione del resto della costa, dove i campioni d’acqua prelevati non hanno riportato dati fuori dai limiti previsti, risultando tutti non inquinati, ad esclusione del prelievo eseguito a Bisceglie, nella spiaggia libera alla destra del molo risultato oltre i limiti previsti dalla legge per tutti i parametri microbiologici. Dodici i prelievi eseguiti lungo la costa dai biologi del laboratorio mobile di Legambiente. Una foto scattata al mare italiano, per sorvegliare le acque dalla presenza di coliformi fecali e streptococchi fecali, batteri-spia della pressione antropica sul mare, come previsto dalla legge italiana. “Una fotografia – ha detto l’assessore alla Trasparenza Minervini – che ci offre lo spunto per esplicitare le lotte tutti insieme”.
Già da tre anni le analisi di Legambiente verificano la presenza di Escherichia Coli, batteri che vivono anche nell’intestino umano, scelti come indicatori nella direttiva europea 2006/7/3, che l’Italia dovrà recepire entro il 2008. Ma non è solo l’inquinamento delle acque che preoccupa Minervini e Legambiente, piuttosto gli ‘ecosfregi’ che ogni giorno portano via un pezzo del nostro paesaggio costiero: sono le colate di cemento, la sparizione delle dune. “La pressione predatoria va fermata”, ha sentenziato Minervini. “All’attenzione al mare non può non seguire un’altrettanto attento sguardo alle coste – ha fatto eco il presidente di Legambiente Puglia – soprattutto in una regione come la Puglia, in cui le infrazioni su mare e litorali accertate nel 2006 sono 2,6 per chilometro di costa, per un totale di 2261. In particolare, sul dato relativo all’abusivismo edilizio sul demanio, la regione è al quarto posto, con 514 infrazioni accertate per abusivismo edilizio sul demanio. Un esempio è l’ecomostro di Torre Mileto, in provincia di Foggia, dove sorge un villaggio costiero interamente abusivo. Per combattere questa negativa tendenza, tutta italiana – ha concluso– presentiamo due importanti servizi, per i cittadini e per l’ambiente: il sito www.ecomostri.it e la guida ‘I guardiani del mare’”.
E a proposito di ecomostri, Punta Perotti è sul podio tra le ‘ecovittorie’ italiane schedate. “Abbiamo donato al Comune 5mila euro, raccolte tramite l’associazione, in occasione dell’abbattimento – ha concluso Tarantini a margine dell’incontro – Aspettiamo di sapere per cosa sono stati usati”.
“Anche per questo Goletta Verde ha scelto di lanciare le due azioni concrete in difesa dei litorali – ha aggiunto Giorgio Zampetti, portavoce di Goletta Verde, intervenuto all’incontro – con l’apertura on line del sito www.ecomostri.it, per la segnalazione e la pubblicazione sul web di un censimento indicativo degli abusi sulle coste, e il manuale di autodifesa del bagnante, una guida nel mondo del mare, per conoscere le regole fondamentali per tutelare mare e coste e offrire gli strumenti per diventare protagonisti attivi della sua difesa”. “Legambiente sostiene la scelta di ‘tolleranza zero’, fatta dall’assessore Minervini, che garantisce maggiori controlli, blitz e sanzioni, oltre al rischio del ritiro della licenza entro trenta giorni a tutti quei gestori che non regolarizzeranno la propria posizione.
Il sito www.ecomostri.it farà un censimento degli ecomostri presenti in Italia. L’opuscolo-manuale di autodifesa del bagnante è invece una guida nel mondo del mare, per conoscerne le regole, apprezzarne le risorse, ma soprattutto per diventare protagonisti attivi della sua difesa.
Ecco i dati della provincia di Bari con la legenda
BA Molfetta – Lido Nettuno SS16 km 771,5 *
BA Bisceglie – Scalette spiaggia libera alla dx del molo ***
BA Bisceglie – Lido Salsello lungomare salsello di fronte a via m.dell’olio *
BA Trani spiaggia libera piazza colonna *
BA Barletta – Boccadoro inizio di via delle palme *
BA Giovinazzo – Cappella via cavalier vincenzo antro *
BA Bari – Santo Spitrito punto lido “la rotonda” *
BA Bari – Punta Perotti lungomare perotti altezza spiaggia libera pane e pomodoro *
BA Bari – San Giorgio via a. giovine, 30 *
BA Mola di Bari – Cozze cala arena – via ristorante olimpo, lungomare zona, 6 *
BA Polignano a Mare lido san giovanni – baia san giovanni 213 *
BA Monopoli – Santo Stefano lido di santo stefano, caletta a ovest del castello *
LEGENDA
* NON INQUINATO = tutti i parametri DPR 470/82 entro i limiti e Escherichia Coli minore di 500 ufc/100 ml
** LEGGERMENTE INQUINATO = almeno 1 parametro DPR 470/82 fuori dai limiti e/o Escherichia Coli > di 500 ufc/100 ml
*** INQUINATO = 1 o più parametri DPR 470/82 oltre 5 volte superiore rispetto al limite e/o Escherichia Coli >di 500 ufc/100 ml
**** FORTEMENTE INQUINATO = 1o più parametri DPR 470/82 oltre 10 volte superiori ai limiti e/o Escherichia Coli > 500 ufc/100 ml.
Limiti Dpr 470/82
Coliformi fecali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml)
Streptococchi fecali alias Enterococchi intestinali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri (100 Ufc/100 ml)
Ossigeno disciolto, % di saturazione : 70-120.
Limiti per Escherichia Coli per la nuova direttiva europea sulle acque di balneazione 2006/7/100*
Parametri
Qualità eccellente
Qualità buona
Escherichia Coli
250 UFC/100 ml
500 UFC /100 ml
*=Con valori superiori il giudizio è di acque di scarsa qualità.