Vince e stravince contro un Volturno senza infamia, senza lode e senza assoluto rispetto per se stesso la Moving Center Bari Nuoto e si gode questo finale di campionato, pensando al futuro e soprattutto alla fase di semifinale a 24 squadre del campionato italiano juniores di pallanuoto maschile, dove Enrico Provenzale e Antonello Padolecchia stanno guidando in quel di Napoli i compagni più giovani contro le corazzate Lazio, Posillipo e Racing Roma. Nella prima giornata giocata ieri allo Scandone i ragazzi di Klikovac hanno ottenuto un pareggio per 10-10 contro il Racing e fino al 5 giugno si giocheranno il primo o il secondo posto utili per accedere alla fase finale di Riccione.
Tornando al match di sabato scorso, penultima partita valevole per questo intenso girone 3 del campionato di B maschile, c’è ben poco da dire: i campani arrivano in vasca come se fossero loro la squadra da battere, e non come quelli alla ricerca di punti salvezza. Alla fine tanta boria e supponenza viene punita con 16 reti dalla Bari Nuoto, una più bella dell’altra: top scorer Enrico Provenzale con un poker, seguito dalle triplette di Padolecchia e Sassanelli, la doppietta di La Tartera e un goal a testa per Carbonara, Barresi, De Risi e De Astis. L’esperto centroboa è vittima di uno dei pochi errori dell’arbitro Giorgi, che lo manda fuori dopo la sua sgroppata in contropiede e la successiva segnatura uno contro uno: “ha visto una scorrettezza nei confronti di De Nicola, ma non ho fatto nulla”. C’è da credergli, assolutamente.
La partita ha comunque avuto un andamento strano: nel primo tempo gli attacchi della Bari Nuoto si infrangono sulle mani del portiere campano, mentre Tramacera è chiamato a fare gli straordinari. Il brindisino ha chiuso ogni pertugio della sua porta e poi nell’ultimo quarto ha lasciato il posto a Davide De Fano, portiere classe ’90 al suo esordio in B.
Il tabellino del primo quarto si sblocca a 35 secondi dalla sirena con Provenzale, poi, suonata la sveglia da Mister Klikovac, negli altri tre tempi non c’è storia; a parte due reti di Luca Perna frutto di colpi d’esperienza e il rigore e la superiorità numerica siglate da Daniele Pasquariello, la Bari Nuoto rifila cinque reti in ogni parziale al Volturno: palombe, contropiedi, rovesciate dal centro e quasi il 100% in superiorità numerica, giocate spesso con Capitan Arciuli posizionato in difesa ad evitare il contropiede campano.
“Questa squadra è già proiettata agli spareggi per i play out” sottolinea Mladen Klikovac a fine gara, ma ha giocato una pallanuoto vecchia di quarant’anni. Sono invece soddisfatto per aver visto i nove tredicesimi dei miei uomini andare a segno, è importante in vista dell’ultima partita a Roma contro il Vis Nova, dove giocheremo sabato prossimo a viso aperto contro la capolista ormai matematicamente qualificata ai play off".
E sempre la matematica invece condanna la Payton alla C: in quel di Pescara i biancoverdi perdono per 9-8 la sfida salvezza contro il Tolentino. Una partita intensissima, dove ai gol dei marchigiani Merlini e compagni hanno risposto in maniera puntuale. Paolo Vettone in porta ha dato il massimo, parato un rigore e dato sicurezza alla difesa. Il match è stato in equilibrio per i primi due tempi: poi nel terzo quarto il Tolentino è andato sul più tre mentre gli attacchi della Payton sbattevano contro i pali della porta marchigiana. Nell’ultimo quarto Chieco con i suoi tre goal ha cercato di trascinare la squadra verso la rimonta: poi negli ultimi 56 secondi, sull’otto pari, sia il numero 10 della Payton sia D’Ambrosio sono stati buttati fuori per proteste dall’arbitro Merighi, che nel terzo parziale faceva fuori dalla partita anche il capitano Lele Merlini. Gli avanti del Tolentino hanno avuto così gioco facile e segnato la rete che ha valso loro la permanenza in B e punito la Payton con la retrocessione dopo quattro anni di intensi, bellissimi e sofferti campionati nella serie cadetta.
Nell’ultimo impegno casalingo contro il Flegreo sabato nove giugno la Payton saluterà il suo pubblico alle Piscine Comunali, per l’ultima giornata di quello spettacolo GRATUITO che si chiama PALLANUOTO.