Una sconfitta che fa precipitare sempre più giù l’Agestour Payton Bari e lascia l’amaro in bocca per aver solo adesso raggiunto un livello di gioco accettabile, seppur infarcito di errori al limite del comprensibile: i ragazzi di Zywicki scendono in acqua con il piglio giusto, attuando un pressing abbastanza stretto sul sette marchigiano. Ma nel terzo quarto perdono la bussola dell’incontro e gli uomini di Cerotti prendono il largo. Nell’ultimo quarto Claudio Babini concede solo due reti agli avanti biancoverdi, che sprecano importanti occasioni, anche in superiorità numerica.
Il primo tiro vero dell’incontro porta la firma di Violante al minuto 5.21 ma il nulla di fatto sul fronte Payton porta subito al goal il Vela su contropiede con Davide Cesini: la risposta biancoverde arriva dopo due minuti con la schiacciata di Chieco in superiorità numerica. Ma se la difesa piazzata della Payton funziona abbastanza bene, i marchigiani bruciano i baresi con un altro contropiede, questa volta a firma di Baldinelli. Merlini a 42 secondi dalla prima sirena conquista e segna un rigore: sembra fatta per andare al riposo in parità ma Giovagnoli indovina l’angolo giusto per concretizzare la superiorità numerica. Nel secondo quarto l’assalto anconetano alla porta di Vettone vede Coltrinari andare a segno con una palomba al minuto 5.47: ma sul secondo assalto simile nel giro di un minuto il portiere barese non si fa beffare. Si susseguono molti lanci lunghi, una gran confusione e arriva il più tre per l’Ancona con Rossi: Francesco Ventrelli però accorcia le distanze e si conferma quasi infallibile su superiorità numerica.
Il terzo tempo vede l’allungo definitivo del Vela Nuoto, con Paolo Vettone illuso prima dalla deviazione a rete di Mannarini sul tiro di Astolfi e poi dalla girata di Davide Cesini e dalla terza rete di Astolfi; tra queste tre reti di marca anconetana c’è da segnalare il ritorno al goal di Giovanni Tau, che al minuto 4.46 mette a segno su uomo più. Sul 4-8 per i marchigiani Paolo Vettone para perfettamente il rigore concesso al Vela Nuoto e da il là alla triangolazione tra il fratello Gioacchino, Roberto Chieco e Daniele Di Pasquale, che segnerà poi nell’ultimo parziale nuovamente dal centro. Ma la Payton perde il treno della rimonta regalando una superiorità numerica che Antonio Astolfi che non sbaglia, e sciupandone una s 30 secondi dalla sirena, con Chieco che non schiaccia il pallone con la stessa veemenza della prima rete.
Nell’ultimo tempo salgono in cattedra i portieri: Babini neutralizza le conclusioni dei baresi e sul fronte opposto dove non arriva Paolo Vettone ci sono i pali a salvare i biancoverdi da una valanga di reti. Babini però non riesce ad evitare il settimo e meritato goal della Payton, che dal dischetto con Chieco porta il finale sul 7-9.
Sul fronte biancoblù i ragazzi di Mister Klikovac partiti verso Roma in 10, hanno dominato la gara al Foro Italico contro l’Accademia di Salvamento: “E’ stata una partita dall’approccio semplice, dove alla fine del II quarto eravamo 2-7” spiega Gennaro Arciuli, capitano della Moving Center Bari Nuoto. “Il minimo vantaggio che abbiamo concesso è stato sul 6-10, per una partita chiusa abbastanza presto". Nelle fila dei baresi i marcatori sono stati Enrico Provenzale (4), Antonello Padolecchia (3), Marcello De Risi (2), Francesco Ladisa (2) e Gennaro Arciuli (1). “Adesso ci prepareremo al meglio per la gara interna contro il Volturno” afferma deciso il capitano dei biancoblù.
Il Volturno è una squadra diretta avversaria della Payton per la lotta retrocessione: la Bari Nuoto potrebbe fare un favore alla Payton battendo i napoletani e nel contempo accumulare punti per un ancora possibile aggancio al secondo posto (ci sono solo due punti di scarto con il Vela Nuoto e il Tuscolano) e magari sperare in qualche scivolone delle avversarie. Per il capitolo salvezza c’è da segnalare una cosa strana avvenuta a Roma. Il match tra Tuscolano e Tolentino (altra possibile candidata alla retrocessione) alla fine è terminato 6-6. Oggetto di discussione, e di possibile ricorso da parte del Tolentino, l’utilizzo di Ranalli sul fronte romano, un atleta che ha subito squalifica nel match tra i romani e l’Ancona: “ma è arrivato un fax venerdì in società che ci comunicava l’annullamento della squalifica del mio compagno di squadra” ha evidenziato Andrea Pesare, capitano del Tuscolano “e quindi è stato schierato”. Non ci sarebbero i presupposti per un 0-5 a tavolino e conseguenti 3 punti per il Tolentino, anche se, visti i continui mutamenti di regole nel mondo della pallanuoto c’è da aspettarsi di tutto.
Infine ecco il setterosa della Payton, che saluta il campionato di serie B con l’ultima vittoria contro la Nuotatori Salerno: nelle acque del san Vitale mister Rossi ha provato diverse soluzioni in vista degli impegni della formazione juniores domenica prossima a Catania. Jatta e compagne hanno sempre tenuto il vantaggio, anche se si sono rese protagoniste di alcuni errori e di qualche disattenzione di troppo. Buona la prova del centroboa Daniela Leone, autrice di una tripletta, che potrà dare il suo apporto nella squadra juniores. L’appuntamento con questo splendido gruppo di ragazze, sempre sorridenti, sempre vogliose di vincere è per l’anno prossimo, per un campionato di serie B che le veda ancora protagoniste come è stato in queste 14 giornate ma con nelle gambe, nelle braccia e nella testa l’esperienza utile per non mollare nei momenti più difficili.
Tabellini
Agestour Payton Bari: Vettone P. Vettone G., Santamato, Tau 1, D’Ambrosio, Mannarini, Carofiglio, Geronimo, Di Pasquale 2, Chieco 2, Merlini 1, Violante, Ventrelli 1.
Sup. numeriche 4/7 più 2/2 rigore
Vela Nuoto Iece: Babini, Rossi 1, Rosi, Giovagnoli Davide, Coltrinari 1, Antonini, Boaro, Pesaresi, Giovagnoli Diego 1, Cesini Riccardo1, Baldinelli 1, Cesini Davide 1, Astolfi Antonio 3.
Sup. numeriche 2/3 più 0/1 rigore
Parziali 2-3; 1-2; 2-4; 2-0. Finale 9-7
Accademia di Salvamento-Moving Center Bari Nuoto 7-12
Parziali 0-3; 2-4; 3-3; 2-2.
Agestour Payton Bari: Cassano, Zywicki S. 2, Mazzotti, Gigante 2, Jatta, Zywicki V.1, Micchetti, Zywicki O.1, Dowgier 2, Colella 1, Rossini, Leone 3, Silvestri.
Parziali 1-2; 2-5; 4-3; 2-2. Finale 9-12