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Pallanuoto: pareggio dal sapore amaro

Antonella Ardito
Per la Bari Nuoto esperienza da quarta dimensione nell'incontro di sabato, nuova sconfitta per la Payton
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Una beffa amara per la Moving Center Bari Nuoto che pareggia 4-4 la seconda di ritorno contro il Vela Ancona: sabato 21 aprile gli uomini di Klikovac hanno affrontato la gara in maniera perfetta, hanno esultato per la vittoria ma sono stati traditi all’ultimo secondo: cosa è successo?
A 24 secondi dalla fine circa e sul risultato di 4-3, Alessandro Sassanelli commette fallo grave: espulsione e possibilità per il Vela Nuoto di sfruttare la superiorità numerica. La panchina marchigiana chiede time out  ma nel frattempo un giocatore anconetano scaglia fuori il tiro della disperazione, la Bari Nuoto effettua la rimessa dal fondo e amministra il pallone: arriva la sirena e l’urlo liberatorio per la banda Klikovac.

Ma al tavolo della giuria dopo le proteste dei marchigiani per non aver visto la richiesta del time out, l’arbitro Amodeo decide che si torna in acqua a giocare: qui l’inghippo secondo la Bari Nuoto, perché rigiocare 24 secondi se per battere il fallo saranno passati almeno due secondi? Il possesso è comunque della Bari Nuoto, che procede di melina: ma Davide Cesini in pressing stretto su Carbonara compie un mezzo miracolo, ruba palla, si avvicina a Tramacera  e scaglia un bolide imparabile. Questo il pareggio maturato alle Comunali di Bari: una partita iniziata su ritmi molto blandi, con Enrico Provenzale ad aprire le marcature al minuto 4.44 e abile poi a servire De Risi un minuto dopo: il Vela si avvicina con Marziali ma da subito Francesco Tramacera abbassa la saracinesca della porta biancoblù, para un rigore a due mani e con l’aiuto della difesa nega tutto il possibile ai marchigiani. Nel secondo quarto capitan Arciuli sigla un gol dei suoi, tutto potenza e precisione, ma sempre Marziali viola la porta barese su superiorità numerica: cresce piano il ritmo di gara e anche il Vela Ancona fa della difesa la sua arma di attacco. Nel terzo quarto il Vela porta a segno la sua seconda superiorità numerica con Paoloni e raggiunge il pareggio: cala leggermente in lucidità la banda Klikovac ma nell’ultimo parziale al minuto 4.04 sale in cattedra La Tartera per il gol vittoria che significa tre punti. Poi tre minuti di batti e ribatti e trenta secondi di follia che hanno cambiato il risultato ma non le aspirazioni di secondo posto della Bari Nuoto. “Giocare in casa avrebbe dovuto darci maggiore tranquillità” dichiara Mister Klikovac a fine gara “e questa partita dovevamo vincerla: il Vela ha giocato bene e questo era prevedibile, ma anche noi abbiamo dato il massimo”.

L’altra brutta batosta del week end pallanotistico è a carico dell’Agestour Payton Bari: il 4-10 contro il Basilicata Nuoto 2000 reduce da quattro sconfitte e lontano anni luce dalla capolista che è stata nel giorno d’andata è stato un pugno nelle stomaco dopo la buona prestazione contro il Flegreo e la vittoria sfiorata in casa del Tuscolano. Pronti via nel primo quarto la porta di Attolico è violata per ben quattro volte: dopo quaranta secondi Silipo crea il panico in difesa, Di Pasquale viene parato da Scopece e sul capovolgimento di fronte Boiano sigla il più due: Attolico para un uno contro uno ma il reparto difensivo biancoverde è completamente scoordinato e porge il fianco alle incursioni dei napoletani di casa a Potenza: a togliere lo 0 dal tabellone per i padroni di casa ci pensa Alessio Geronimo, ma il parziale è già pesante. Stesso copione nel terzo tempo: gli attacchi dei lucani vanno in rete con estrema facilità, mentre la Payton stenta a trovare i varchi e i tiri di Chieco e compagni si stampano su pali e traverse. Nel terzo parziale Attolico lascia spazio tra i pali a Paolo Vettone: non è un problema di portiere ma di un cattivo approccio alla gara. Sul 1-9 Chieco e Merlini trovano la giusta intesa, e poi il Basilicata Nuoto chiude a quota 10 le segnature. Nell’ultimo quarto la Payton si riaffaccia in attacco e buone cose fa vedere  il giovane Roberto Santamato, che caparbiamente lotta su un pallone perso e  serve Chieco, che poi siglerà la sua doppietta a sei secondi dalla fine. Tutto da rivedere per gli uomini di Zywicki: c’è ancora tempo per riagguantare il treno salvezza.

Se sul fronte maschile la Payton stenta, il setterosa guidato dal Presidente-Allenatore Alfonso Rossi continua a godersi il primato in serie B in coabitazione con l’Acquachiara: domenica scorsa a Napoli Jatta e compagne si sono imposte per 9-6 sul Nuoto 2000. Una vittoria fuori casa meritata e che poteva essere più tonda: “Sono contento della vittoria ma mi aspettavo qualcosa in più dalle allieve, più grinta, più concentrazione, che nell’ultimo quarto è mancata completamente”.

Bari  Nuoto- Vela Nuoto Iece Finale 4-4 Parziali: 2-1; 1-1; 0-1; 1-1
Moving Center Bari Nuoto: Tramacera, Carbonara, Ladisa, Arciuli1, Provenzale 1, Abruzzo, Padolecchia , Sassanelli, Barresi, Spagna, De Astis, De Risi 1, La Tartera 1. All. Klikovac

Basilicata Nuoto 2000-Agestour Payton Bari Finale 4-10 Parziali 1-4; 0-3; 1-3; 2-0.
Vacanze Agestour Payton Bari: Attolico, Santamato, Vettone T., Violante, Carofiglio, Mannarini, Geronimo, Di Pasquale, Merlini 1, Chieco 2, D’Ambrosio, Ventrelli, Vettone P. All. Zywicki

Nuoto 2000-Agestour Payton Bari Finale 6-9 Parziali 1-3; 1-3; 1-2; 3-1.
Vacanze Agestour Payton Bari: Cassano, Zywicki S. 3, Michetti, Gigante, Jatta 1, Mazzotti, Zywicki V., Colaianni 2, Zywicki O.1, Dowgier , Colella , Di Pinto1, Leone (1),. All. Rossi

lunedì 23 Aprile 2007

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