Consiglio comunale del lunedì relativamente tranquillo in Corso Vittorio Emanuele 84: all’ordine del giorno tre punti suppletivi e le relazioni degli assessori Lorusso e Capano propedeutiche all’approvazione del Bilancio di previsione.
Il Consiglio ha approvato la realizzazione del centro sociale in Via Marche al Quartiere San Paolo e l’allargamento di Via Gorizia a Ceglie del Campo, un progetto di vecchia data (28.01.02 il primo progetto preliminare), come sottolineato dal Consigliere dell’UDC Giuseppe Loiacono, ex assessore ai lavori pubblici, ma che ha dovuto subire delle modifiche per la riperimetrazione del Pai (il piano di assetto idrogeologico) che interessa quella zona della IV Circoscrizione, anticamente percorsa da fiumi e adesso parte integrante di un sistema di lame naturali che in passato e anche nel futuro hanno fatto parlare e saranno oggetto di discussione (vedi la questione sul credito urbanistico e la volontà dell’Assessore Abbaticchio di creare il parco delle lame e delle coste in quella zona). Adesso per Via Gorizia ci sono 2.405.000 euro per l’allargamento del budello che conduce su via Fanelli, ma i tempi tecnici non lasciano presagire una soluzione del problema sicurezza a breve termine.
Il terzo punto interessava sempre Ceglie del Campo, ma non è stato possibile approvare il progetto per la realizzazione di alloggi sperimentali di edilizia sociale perché dalla IV Circoscrizione non è pervenuto il parere. Un punto rinviato sine die.
Prima della relazione di Simonetta Lorusso, Loiacono si è scatenato in una serie di pregiudiziali, cioè di motivi che avrebbero reso nulla la programmazione triennale delle Opere Pubbliche.
La prima è stata sui finanziamenti POR 2007-2013: per molte opere pubbliche (per un ammontare di 300 milioni circa) c’è la volontà dell’amministrazione comunale di prendere l’ultimo treno europeo di finanziamenti destinati alle aree depresse, “ma quale attendibilità abbiamo sull’arrivo di questi fondi?” ha chiesto il consigliere UDC. Cinzia Capano, assessore al Bilancio, ha sottolineato la presenza di linee guida della Regione Puglia e la progettazione su area vasta nel quale si inserisce il piano strategico e il contatto quotidiano con gli assessori Barbieri e Saponaro per l’intercettazione dei flussi di denaro. Sono poi pronti dei progetti sponda con i quali sostituire quelli ammessi alla programmazione POR. La seconda pregiudiziale ha riguardato gli interventi sulla Fibronit: secondo Loiacono il progetto inserito nel Piano Triennale non è preliminare e per via del suo status di studio di fattibilità dal costo superiore a un milione di euro (costa 10 milioni di euro) non può avere questa locazione: Diversa l’interpretazione della Lorusso, che ha sottolineato il carattere manutentivo dell’opera. Qui è intervenuto Michele Emiliano, che ha rilevato la necessità di operare su quel suolo: “Il suo ragionamento non tiene, lei crede che sia una nuova opera pubblica, ma quello è un sito inquinato di carattere nazionale dove bisogna intervenire subito”.
La pregiudiziale del Consigliere Varcaccio di AN ha riguardato il progetto del Canile Municipale di Palese, che tornerà in consiglio per delle modifiche ma sul quale pende un “testamento illeggibile del defunto che ha donato i suoli all’Amministrazione Comunale e un referendum per la scissione di Palese-Santo Spirito da Bari”.
Alle 19.59 un po’ di nervosismo in aula e un blitz non riuscito di An e Fi che abbandonano la sala Dalfino per far sospendere il Consiglio: secondo la Maugeri, assessore all’ambiente, non si doveva votare per la mancanza del presentatore della pregiudiziale in aula (Varcaccio). Il numero legale però ha tenuto e si è continuato con le pregiudiziali, con Domenico Cea di FI che ha chiesto quale sia il progetto della Condotta Matteotti: l’Assessore Lorusso ha spiegato come gli studi con il Politecnico stanno continuando per capire come garantire la balneabilità di Pane e Pomodoro. “per serietà non abbiamo fatto ancora dichiarazioni in merito, perché ancora non si è riusciti a capire come si sia potuta costruire una spiaggia sulla fogna”.
Chiaro il riferimento alla passata giunta Di Cagno Abbrescia. Tutte le pregiudiziali del centrodestra sono state respinte
Il Consiglio è terminato alle 21.45 circa, dopo la lettura della relazione sul Bilancio dell’Assessore Capano. Oggi ci sarà la vera battaglia per approvarlo.