Cronaca

Giurisprudenza: nella notte forzate le porte di alcuni uffici

La Redazione
Il fatto accade dopo l'entrata in vigore del nuovo capitolato d'appalto per la vigilanza, che dal 1 aprile non prevede più la presenza fissa di notte
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Questa notte alcuni sconosciuti sono entrati nella Facoltà di Giurisprudenza e hanno forzato le porte della Presidenza, del Seminario giuridico e della auletta dell’associazione Azione Universitaria. A quanto pare, non si sono riscontrati furti. Ma l’episodio desta molta preoccupazione negli ambienti universitari, soprattutto per il fatto che la bravata è accaduta dopo l’entrata in vigore del nuovo capitolato d’appalto per il servizio di vigilanza e sicurezza, il quale ha subito gravi tagli in seguito alla normativa Visco-Bersani.


Fino allo scorso 31 marzo, infatti, aveva validità giuridica il vecchio capitolato d’appalto che stabiliva la presenza di una vigilanza fissa interna allo stabile di Piazza Cesare Battisti, che ospita le aule delle Facoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche. In vigore dal 1 aprile, il nuovo appalto prevede invece una vigilanza ispettiva con sei ispezioni durante tutta la notte.


Azione Universitaria, unica associazione studentesca ad aver subito danni, ha più volte criticato il decreto Bersani, perchè “taglia le spese intermedie per devolverne il 20% all’erario, causando gravi disagi agli studenti”. “Abbiamo denunciato spesso furti, aggressioni all’interno del plesso di Piazza Cesare Battisti, chiedendo all’Amministrazione di prevedere una vigilanza anche nelle ore diurne e pomeridiane, ma la normativa Visco-Bersani ha persino peggiorato la situazione – afferma Luca Cicciomessere, rappresentante di Azione Universitaria nella Facoltà di Scienze Politiche -. Inoltre, i lavori per il parcheggio hanno reso la Facoltà unico luogo di transito per tutti coloro che intendono raggiungere via Crisanzio da via Garruba”.


“La normativa Bersani preclude la possibilità di reintegrare nel capitolato d’appalto nuovamente la vigilanza fissa – spiega Sergio Rotondo, componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università -. Quindi, bisogna dotare lo stabile di piazza Cesare Battisti di impianti di sicurezza adeguati anche con l’utilizzo di telecamere o allarmi, prima non indispensabili, perché era prevista la presenza del personale di vigilanza”.
 
Ora i membri di Azione Universitaria promettono una manifestazione di protesta, affinchè l’Amministrazione universitaria trovi delle soluzioni alternative. Questa volta, definitive.

lunedì 2 Aprile 2007

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