Cultura

Bari al centro della Cultura, aspettando il Petruzzelli

Antonella Ardito
Ad aprire i lavori il Presidente della Camera Fausto Bertinotti e il Ministro per i Beni Culturali Francesco Rutelli, con buone nuove per il politeama
scrivi un commento 6380

Serve ripensare la cultura come levatrice e darle una collocazione non nella sfera dei sapienti ma nel patrimonio congiunto della comunità”. Fausto Bertinotti a Bari da il via alla IV Conferenza Nazionale degli Assessori alla Cultura e a Turismo. Le parole d’ordine degli incontri che fino a sabato vedranno confrontarsi a Villa Romanazzi Carducci 120 esponenti istituzionali del mondo della cultura e del turismo saranno investimento e promozione.

In Italia 1,8 miliardi di euro sono stati spesi nel 2006 in investimenti culturali, un quarto rispetto agli impegni di Francia e Germania: per il Belpaese uno vero schiaffo, al quale si può rimediare solo cercando l’intesa con il privato per finanziare eventi culturali, garantire la tutela del paesaggio e delle bellezze naturali e attuando delle politiche di brand, cioè di marchio, che possano assicurare sul fronte del turismo culturale la qualità dei servizi e la riconoscibilità all’estero. L’Italia nel 2006 ha perso il primato di destinazione turistica più attraente del mondo a vantaggio di Usa e Australia e solo una valorizzazione cosciente e concertata del patrimonio nostrano potrà permettere una ripresa.
I dati che la conferenza porta in dote però fanno ben sperare per il futuro: cresce il pubblico dei teatri (13,5 milioni) rispetto a quello degli eventi sportivi (12,5 milioni). Nel 2006 si è invertito il trend di fruizione della cultura, capace di avvicinare a se un pubblico più vasto anche attraverso eventi capillari e di forte presa sia nelle grandi città come nei piccoli centri. E’ il caso delle Notti Bianche (se ne contano 23 in Italia) ma anche delle manifestazioni a tema: Trento con il Festival Economia, Roma con la Festa del Cinema, Mantova con il Festivaletteratura.

Queste sono le alleanze tra sapere e comunità di cui parla Fausto Bertinotti: “la cultura deve essere pensata da un popolo come chance per progettare il futuro, deve essere fondamento per la nuova economia, deve servire a competere e deve coniugare innovazione e tradizione. Una cultura separata è una sconfitta, non ci devono essere esclusioni ma una contaminazione con l’ordine economico e sociale.”

A Bari per concludere la giornata di avvio della Conferenza, il vicepresidente del Consiglio Francesco Rutelli ha prima voluto fare visita alla rinnovata sede della Biblioteca Nazionale Sagarriga Visconti Volpi, che ora ha sede nel restaurato macello comunale di Via Pietro Oreste.
Qui con Angelo Balducci, commissario per la ricostruzione del Petruzzelli e con Salvatore Nastasi, direttore dell’Agenzia Ministeriale dello Spettacolo dal Vivo, ha fatto il punto sul nuovo bando per la ricostruzione del Petruzzelli pubblicato l’otto marzo scorso.

L’apertura delle buste avverrà il 4 maggio e “contiamo di aprire il cantiere entro il mese” spiega Rutelli “e di avere una parte funzionante nel novembre del 2008.” La grande positività del ministro si spiega con il bando, dove è chiaramente previsto un punteggio maggiore per chi ha modo di velocizzare i tempi della ricostruzione. “Il sogno dei sogni è riaprire il Petruzzelli con un concerto in onore di San Nicola nel dicembre del 2008. Bari e tutta Italia attendono la ripresa della vita del Petruzzelli e tutte le opere verranno portate avanti, sincronizzando gli interventi di messa in sicurezza con l’affidamento delle commesse per gli impianti.”
Dal bado sarà possibile stralciare il 20% delle opere in caso di sponsorizzazione privata (in particolare per quanto riguarda gli arredi del teatro) e martedì prossimo l’agenzia del demanio comunicherà al prefetto Carlo Schilardi la valutazione dello stabile e del marchio Petruzzelli per risolvere la questione indennizzo per la famiglia Messeni Nemagna.

Questa somma dovrà essere pagata dal Comune di Bari “che avrà accesso a finanziamenti agevolati e potrà far fronte ad un esborso pluriennale”, spiega Rutelli che continua “il contenzioso sull’indennizzo non va ad influire sull’appalto e spero che la famiglia voglia festeggiare la riapertura del teatro nel 2008: un traguardo spericolato me che ci fa stare sulla frusta.”

venerdì 16 Marzo 2007

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti