Affrontano allenamenti, partite, strattonamenti e colpi proibiti con il sorriso sulle labbra e la grinta nel cuore: sono le ragazze dell’Agestour Payton Bari, approdate dopo due anni di rodaggio in una serie C senza senso al campionato di serie B. Un punteggio pieno che le vede protagoniste in campionato accanto alle blasonate e coriacee compagini napoletane. Nelle prime quattro giornate hanno dimostrato di essere un’ottima squadra queste ragazze tra i 13 e i 19 anni, in buona parte ex nuotatrici della Payton, guidate dal capitano Roberta Jatta, classe ’75 e un passato da giocatrice in serie A2 nella Polisport.
Domenica Mister Rossi ha condotto la Payton in trasferta a Cosenza, per affrontare la RN San Fili: una partita giocata in un campo molto diverso dalle Comunali di Bari, un catino rispetto agli spazi baresi. Le calabresi si sono rivelate poco precise a rete ma hanno utilizzato al meglio il fattore campo e l’esperienza di due senior come Di Vico e Gencarelli, mettendo in grosse difficoltà le biancoverdi.
Nel primo tempo il risultato si sblocca al terzo minuto: dopo una fase di studio e alcune palle non messe in rete dalla Payton, la Rari Nantes segna un rigore con Di Vico: le biancoverdi pareggiano con una buona combinazione tra Sofia e Olga Zywicki, finalizzata da Leone.
Nel secondo tempo Jatta e compagne reggono bene l’assalto delle consentine su uomo più, concedendo una sola rete, frutto più di una disattenzione a 4 secondi dalla sirena che di una cattiva difesa, ma non riescono a realizzare da posizione di centroboa le numerose opportunità che riescono a crearsi. Nel terzo tempo la svolta: la Payton difende bene e riesce a sfruttare al meglio l’uomo più e i capovolgimenti di fronte, che portano sempre Leone a segnare in contropiede. Il match si fa più vivo, e la partita resta aperta sul 3-5. Ad inizio dell’ultimo quarto il rigore sbagliato dalle biancoverdi e il nuovo meno uno siglato da Conte lascia presagire il peggio per le baresi: ma non sarà così. Nonostante l’alta intensità di gioco la Payton resta concentrata e tiene lontana dalla sua porta le avversarie, gioca in maniera ordinata gli ultimi palloni, scardinando anche la zona di Mister Posterivo con un bel tiro di Giulia Dowgier. Chiude la conta delle reti la numero 10 Rovella, che sfugge abilmente alla difesa barese ormai certa della vittoria.
Sugli scudi le sette reti di Daniela Leone, una macchina da goal assistita in maniera perfetta da tutta la squadra in occasione delle superiorità numeriche, e la buona prestazione del portiere Stella Cassano, rea solo di essersi fidata della sirena del terzo tempo, dopo la quale l’arbitro Greco concedeva il goal ad un tiro da lontano di Di Vico.
Domenica 18 marzo alle 12,30 la Payton affronterà il Nuoto Vesuvio, che a guardare i risultati ottenuti sugli altri campi, potrebbe rivelarsi una squadra estremamente pericolosa. Ma il setterosa di Mister Rossi ha deciso di provare a vincere…sempre.