Nella città dei teatri chiusi e degli auditorium sigillati bisogna salutare con letizia e gratitudine l’apertura al pubblico di nuovi luoghi per ascoltare e produrre Musica di qualità e altre espressioni artistiche. Si tratta di Hamadeus, accademia d’Arte varia, che ha destinato tutte le domeniche mattina a concerti di musica classica, jazz o fusion, al canto, alla poesia e all’Arte in genere, con un programma che si annuncia ricco di suggestioni e di contaminationes intelligenti e attraenti.
Il primo di questi appuntamenti ha avuto come protagonista il giovane compositore e chitarrista Luigi Negro, accompagnato da Marco Corcella, sempre alla chitarra, e da Victor Leone al sax. Fusion di qualità fra Andalusia, America Latina e Brasile con dieci brani, per la maggior parte di autoria dello stesso Negro, e due chicche davvero suggestive: Moon Flower di Santana e Fragile di Sting.
Luigi Negro, che come altri brillanti interpreti è diplomato al Conservatorio di Bari, è stato allievo di Marco Vinicio Carnicelli, che a giorni inizierà una master class di chitarra proprio presso l’Accademia Hamadeus.
Impeccabili tecnica ed interpretazione pur nella misurata consapevolezza dell’arduo compito di domare uno strumento difficile come la chitarra. Davvero un appuntamento piacevole che preannuncia i prossimi, in cui il protagonista sarà il canto grazie alla voce strepitosa di Simona di Capua e la tastiera suggestiva di Daniele Zini. Appuntamento per tutti domenica 19 novembre alle 11.30.
Al concerto seguirà un aperitivo a base di delizie di stagione e vino novello. L’ingresso è libero e sarebbe davvero un terribile errore non cogliere questa (rara) occasione che mette insieme musica di qualità, interpreti di classe ed un’impredibile ospitalità.
Hamadeus è a Bari, in via Raffaele Bovio 32, alle spalle della Mater Dei. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere ai seguenti numeri. 368-7677752 – 080-5653254 – 347- 5164537