Ha sfidato il gelido e improvviso vento d’inverno il pubblico che ieri sera ha affollato la prima giornata di Filmmaker 06, la rassegna cinematografica proposta anche quest’anno da Angelo Ceglie al cinema Kursaal Santalucia dal 3 novembre a giovedì 9. Il direttore artistico si è dichiarato da subito soddisfatto di come la gente abbia preferito armarsi di guanti e cappotto per non perdere quello che è da oltre dieci anni un appuntamento fisso al cinema. E nemmeno Angelo Ceglie ricorda quale edizione è quella inaugurata ieri perché “la prima volta la rassegna era dedicata solo al cinema indipendente americano e durava tre giorni, poi con gli anni si è allargata e da quando si chiama Filmmaker non propone più solo cinema americano, ma uno sguardo molto più ampio su quello che c’è di più interessante in circolazione. Al cinema americano è però dedicata la giornata di domenica con tre film molto belli come Thumbsucker di Mike Mills, Il calamaro e la balena di Noah Baumbach e Napoleon Dynamite di Jared Hess”.
Qual è l’obiettivo di Filmmaker?
“Soddisfare la curiosità della gente, del pubblico, proporre ciò che c’è di più interessante al mondo e che qui non arriva quasi mai”
Sapresti fare una fotografia del tuo pubblico?
“Come hai visto non è possibile, perché il pubblico che c’è oggi in sala è un pubblico eterogeneo, c’è il pensionato, lo studente, la casalinga, il professore, non si tratta quindi di un pubblico esclusivo, anche perché per Filmmaker è importante soprattutto che sia elusiva la proposta”
Il film che caratterizza l’edizione di quest’anno?
“Sicuramente 13 di Gela Babluani, prima di tutto perché è un’opera prima, e poi perché si tratta di un’opera davvero strepitosa, notevole, e che rispecchia quello che deve fare Filmmaker, perché anche se è vero che apriamo con L’arco di Kim Ki Duk e Mary di Abel Ferrara, autori che tutti oggi conoscono, è vero anche che nel resto delle giornate saranno proiettate molte opere prime, una vera opportunità per chi vuole vedere quel cinema che da noi non arriva, e questo soprattutto è il senso di questa rassegna”
Ti fa paura la concorrenza? In questo momento in sala c’è Scorsese, Inarritu, Crialese, Stone, Allen, Tornatore e pure Guzzanti…
“Lasciami dire questa cosa senza sembrare presuntuoso, la concorrenza ha paura di Filmmaker, perché alle 19:00 la sala è già piena, perché il pubblico che viene oggi, e che va normalmente a cinema, sa che questa rassegna è un’occasione unica, mentre per vedere Scorsese c’è tempo, perché rimane in cartellone anche un mese”
Qual è il film che il Kursaal proporrà durante il periodo di Natale per contrastare l’ondata di film panettoni?
“Dovrebbe essere Tutti gli uomini del re di Steven Zaillian, lo sceneggiatore di Schindler’s list, con protagonisti Sean Penn, Jud Law e Kate Winslet”
Se ti venisse offerta la direzione artistica del primo grande festival cinematografico internazionale di Bari, chi porteresti, magari dedicandogli una retrospettiva?
“David Lynch sicuramente”
FILMMAKER 06 – PROGRAMMA:
Sabato 4 – 19:00 Il tempo che resta di Francois Ozon; 21:00 13 di Gela Babluani; 22,40 Tough Enough di Detlev Buck.
Domenica 5 – 19:00 Thumsucker di Mike Mills; 21:00 Il calamaro e la balena di Noah Baumbach; 22,40 Napoleon Dynamite di Jared Hess.
Lunedì 6 – 21:00 Face addict di Edo Bertoglio
Martedì 7 – 19,30 Shangai Dreams di Wang Xiaoshuai; 21,30 Hawaii, Oslo di Erik Poppe.
Mercoledì 8 – 19,30 La spina del diavolo di Guillermo del Toro; 21,30 Shutter di Banjong Pisanthanakun e Parkpoom Wagpoom.
Giovedì 9 – 19,30 Hooligans di Lexi Alexander; 21,30 Le mele di Adamo di Anders Thomas Jensen.
Il biglietto giornaliero costa 5 euro mentre l´abbonamento 17 euro. Per gli abbonati però, è previsto anche l´ingresso il 16 novembre per l´anteprima nazionale del film Maria Antonietta di Sofia Coppola.