Cronaca

Omicidio Lopez: le prime reazioni della politica barese

La Redazione
Filippo Melchiorre Capogruppo di An al Comune di Bari su omicidio gestore pub: "Bari è come Napoli. An pronta a collaborare per arginare il fenomeno criminalità". Cassano (Margherita) gli risponde: Ba
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Filippo Melchiorre (An): “L’ultimo episodio di questa notte ( 1 novembre ndr) ci porta a dissentire, sia pure con il dovuto rispetto che va riservato alle massime autorità civili e militari, dalle dichiarazioni lette sulla stampa  all’indomani della riunione del Comitato dell’ordine e la sicurezza pubblica.
Alla luce degli omicidi efferati di queste ore, quello del giovane calciatore e del gestore di uno storico pub, viene da pensare, realmente, che Bari non è poi così diversa da Napoli.


E’ arrivato il momento di riflettere ed agire tempestivamente tutti: Enti locali, forze dell’ordine, cittadini, ognuno con le proprie competenze: gli Enti locali attraverso le reti sociali già avviate, l’attivazione, una volta per tutte, dei Piani sociali di zona (interventi importanti di inclusione sociale) e l’individuazione insieme ai gestori e commercianti baresi di strumenti concreti di protezione delle loro attività e dei cittadini; le forze dell’ordine attraverso una maggiore presenza di uomini e risorse (non ci pare, ahinoi, vada in questa direzione l’ultima manovra finanziaria) sul territorio. Una presenza non solo in termini quantitativi, ma anche e soprattutto qualitativi (per esempio la squadra night ipotizzata, in passato, dal collega Posca e già operativa in altre città); i cittadini attraverso un maggiore senso civico e di collaborazione con le Autorità preposte.


Occorre, pertanto, restare uniti e non “buttarla in politica” come ha detto giustamente il Sindaco, ma la politica con la “P” maiuscola ha il dovere di dare il proprio contributo per arginare un allarme, oggi, diventato realmente preoccupante.
Alleanza nazionale è pronta a collaborare e si è già messa al lavoro: nei prossimi giorni presenteremo, insieme ai giovani del nostro partito, una mappa dei principali luoghi di aggregazione della nostra città più frequentati dai nostri ragazzi.
I loro occhi, forse meglio di quelli degli adulti, sono in grado di  fornire alle  autorità preposte un aiuto per questa difficilissima impresa di ordine pubblico


Il rafforzamento delle reti sociali può essere oggetto, invece, di una seduta monotematica del Consiglio comunale, tra l’altro già richiesta con gli altri colleghi dell’opposizione, per contribuire alla battaglia contro la criminalità, battaglia che – ripeto – deve essere di tutti”


Fabio Cassano (Margherita):In riferimento agli ultimi inquietanti episodi delittuosi (omicidi Montani e Lopez), tuttavia certamente non legati da alcun nesso e/o motivazione occorre evitare di alzare oltre misura la soglia dell’allarme addirittura arrivando ad ipotizzare che Bari stia attraversando un perodo analogo a quello che sta vivendo Napoli.


Simili allarmismi appaiono destituiti di fondamento soprattutto ove si consideri che la pronta ed efficace attività investigativa posta in essere dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura con tutta probabilità hanno già consentito di assicurare alla giustizia il presunto rapinatore assassino del povero Lopez.


Come ha sottolineato il PM dr. Carofiglio in ocacsione della conferenza stampa in Questura, il dato più confortante è stato rappresentato dalla spontanea e decisiva attività di collaborazione con la giustizia posta in essere dai testimoni presenti sulla scena del delitto in Corso Sonnino.


Questo è un dato estremamente significativo perchè evidenzia la sconfitta della cultura dell’omertà e dell’indifferenza ed anche dello stesso umano sentimento di paura.


Ciò significa che quando i cittadini coadiuvano le forze di polizia e la magistratura – com’è doveroso che sia – l’autore del delitto viene scoperto e punito.


Prendendo ad esempio tali comportamenti le forze politiche locali hanno anzitutto il dovere morale di esprimere incondizionata stima e riconoscenza nei confronti dei Cittadini-testimoni che hanno avuto il coraggio di aiutare le forze di polizia, nonchè di tutte le forze di polizia e della magistratura che quotidianamente compiono il proprio dovere, spesso in condizioni di estremo disagio.


In secondo luogo, nei limiti e nel rispetto delle proprie prerogative, le forze politiche e le istituzioni locali, evitando di cedere all’impulso delle sterili strumentalizzazioni, devono rafforzare ulteriormente le soluzioni che mirino a rafforzare l’apparato di welfare special preventivo (anzitutto: assistenza sociale e pubblica istruzione) lasciando che l’aspetto repressivo sia curato esclusivamente dalle forze dell’ordine.


In tal senso il potenziamento degli assistenti sociali e delle attività extra scolastiche nelle quali coinvolgere prevalentemente minori a rischio di devianza possono essere un primo importante segnale.


Parimenti l’organizzazione della Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata insieme alla istituenda  figura del Garante delle persone prive della libertà personale, entrambe fortemente volute dal Sindaco Emiliano, ben potranno offrire un ulteriore supporto alle famiglie che avendo congiunti inseriti nel circuito criminale sono seriamente determinate ad aiutare questi ultimi ad intraprendere un serio percorso di resipiscenza e di graduale reinserimento nella società.


Il potenziamento dell’organico dei Vigili Urbani, una migliore politica di redistribuzione ed impiego di tutte le forze dell’ordine in campo a livello cittadino, l’ampliamento delle tecnologie di controllo del territorio, ben potrebbero rappresentare valide iniziative per rispondere all’esigenza di maggior sicurezza proveniente dai cittadini baresi”.

giovedì 2 Novembre 2006

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