Cronaca

Confessa l’assassino del Pub Joy’s: arrestato il 43enne Nicola Attolico

Antonio Scotti
Gianrico Carofiglio il PM che sta curando le indagini: fondamentali i testimoni
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h. 16.40 – Si chiama Nicola Attolico, è di Bari-Japigia,  ha 43 anni e soffre di epilessia a causa di un colpo di pistola che in passato gli ha sfiorato il cranio. E’ il reo confesso della sanguinosa rapina di stanotte durante la quale ha perso la vita il gestore del Pub Joy’s in Corso Sonnino. Pluripregiudicato per rapina a mano armata, è stato individuato grazie alle determinanti testimonianze di chi era presente.


In partiolare sei persone hanno riconosciuto la voce dell’assasino, tre le deformità delle sue mani e uno il suo viso. Una ragazza che era presente nel locale per festaggiare la notte di Hallowen con gli amici, dopo aver riconosciuto la voce di Attolico è subito scoppiata in lacrime per aver rivissuto in una manciata di secondi quei minuti tremendi passati  all’interno del pub. La compagna della vittima ha invece riconosciuto subito le deformità delle mani dell’assassino. La sua testionianza, a detta del sostituto procuratore Gianrico Carofiglio che ha coordinato le indagini,  è stata importante ai fini dell’individuazione dell’aggressore.


L’Attolico assumeva sostante psicotrope per controllare l’epilessia di cui soffre. E’ stato catturato alle sei di stamane a casa sua. E’ stata recuperata anche l’arma del delitto, una magnum calibro 357. Ai testimoni è apparsa subito strana questa figura che aveva  anche cercato di entrare nel Pub dalla porta sbagliata, intralciando difatto il lavoro del personale di servizio.


Pare che Attolico dopo non essere stato considerato dai collaboratori della vittima (Michele Lopez) abbia deciso di sparare il fuoco difronte al rifiuto e alla ritrosia da parte del titolare del locale a consegnare l’incasso. Altro particolare che lascia l’amaro in bocca: ha portato via solo la parte superiore del registratore di cassa, lasciando sul posto il cassetto con tutti i soldi.


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h.14 – Non vengono confermate le voci di un fermo operato nei confronti di un giovane “fortemente sospettato” di essere l’autore della rapina con delitto di questa notte. La notizia, che è stata diffusa  circa un’ora fa da alcuni organi di informazione, non trova per ora alcun riscontro presso i portavoce delle Forze dell’Ordine. Le indagini comunque proseguono serrate in quanto gli inquirenti hanno intenzione di dare una risposta rapida a questo assurdo crimine.


Previsto in serata un incontro fra Questore e Prefetto mentre ancora tutto tace da Palazzo di città.


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h. 11.00 – Stanno proseguendo a ritmo intenso le indagini da parte della Squadra Mobile di Bari per venire a capo del crudele fatto di sangue, la rapina costata la vita al gestore di un Pub del Madonnella. Le indagini sono a tutto campo e nessuna pista viene esclusa, compresa  quella del balordo non “professionista”, cui sarebbe sfuggita di mano la situazione al termine di una bravata.


Questore e Prefetto di Bari, che si erano già incontrati ieri mattina a seguito dell’omicidio del giovane Montani, si reincontreranno ancora, presumibilmente nella giornata di oggi o al massimo domattina.


La giornata festiva, ci dicono dall’Ufficio Stampa della Questura, non ha rallentato l’impegno delle Forze dell’Ordine e viene anche smentito che nelle ultime settimane Polizia e Carabinieri avrebbero come diradato la loro presenza sul territorio incoraggiando il rigurgito di mala cui stiamo assistendo e che è culminato stanotte con la morte del gestore del Joice.


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 h. 07.00  – Il rumore dei colpi di pistola, poi nulla. Michele Lopez, 41 anni, titolare del pub Joy’s (in corso Sonnino, ndr)  è stato ucciso questa notte nel corso di una rapina.


Secondo le prime informazioni, un uomo con indosso la maschera di uno scheletro, è entrato nel locale e ha cercato di impossessarsi del registratore di cassa. Il gestore ha reagito e il rapinatore ha sparato uccidendolo. Gli ospiti del locale sono fuggiti e tra di loro non è mancato chi si è sentito male per lo spavento.


 Il Clima festoso per la ricorrenza di Ognissanti si è come d’un tratto trasformato in lutto tra la gente del popoloso quartiere Madonnella. Incredulità e sgomento segna i volti di quanti si stanno recando a messa per celebrare la ricorrenza del primo novembre. Proprio lì, di fronte la Chiesa di San Giuseppe si è consumato il delitto. Nessuno rilascia parole. Forte lo sgomento, assordante il silenzio.


Il locale era molto frequentato dai ragazzi della zona. Ieri, in occasione della festa di Hallowen,  il pub era stato preso d’assalto come in un normale giorno prefestivo.
Lopez è stato portato subito al Policlinico, ma i tentativi dei medici di salvarlo sono stati inutili.



 

mercoledì 1 Novembre 2006

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