Bisogna parlare chiaro alla gente, perchè c’è una percezione negativa sulla Finanziaria che non ha senso di essere.
I Ds di Terra di Bari dicono no alla cattiva informazione che da giorni circonda la Finanziaria del governo Prodi, e lo fanno in una conferenza stampa dove le maggiori cariche del direttivo (Giuseppe Rossiello, segretario della Federazione Ds di Bari, Antonio Ciuffreda, segretario Unione Comunale Ds di Bari, Onofrio Sisto, Vice presidente della Provincia di Bari, Vito Antonacci, capogruppo Ds in Consiglio Provinciale, Dario Ginefra, Capogruppo Ds in Consiglio Comunale di Bari) sciorinano dati e investimenti che Prodi e Padoa Schioppa hanno riservato per il sud.
La Finanziaria punta a riportare il deficit pubblico ai parametri europei e a tassare i redditi più alti: le incomprensioni maggiori si sono scatenate in massima parte sulla riduzione del carico fiscale, “ma quanti da noi guadagnano più di 39.000 euro all’anno – invita a riflettere Rossiello – in Italia ci sono 16 milioni di famiglie al di sotto di questo parametro e la maggior parte di queste si trova al sud, quindi è da noi che ci saranno i maggiori benefici, senza dimenticare la necessità di lottare contro l’evasione fiscale.
Infrastrutture, Sicurezza, Ricerca e Competitività: questi gli impegni assunti dal Governo centrale che punta a trarre il massimo beneficio dalla programmazione POR 2007/20013, concedere sgravi alle PMI e istituire un Fondo Unico per lo sviluppo ma, rileva Rossiello, “è necessario un sistema di Governance capace, in grado di far fruttare al massimo gli investimenti.”
Passando alle poste economiche riservate alla città di Bari, il plauso sulla scelta dell’esproprio del Petruzzelli è unanime, anche se, aggiunge Rossiello, “l’Italia dei valori presenterà emendamenti per la tutela della proprietà privata, noi evidenziamo che i soldi dello stato non possono essere spesi per un bene privato e che è giusto che i Messeni Nemagna ricevano un giusto ristoro. Intanto ci sono otto milioni di euro che la sovrintendenza potrà spendere, ma che nessuno dica che noi siamo contro la proprietà privata.”
“Nella Finanziaria”, rileva Ciuffreda, “ci sono i fondi per la risoluzione del Nodo Ferroviario, almeno per la parte nord di Palese, e Di Pietro ha promesso a Bari di impegnarsi per la colmata di Marisabella”
Sulla situazione di scontro destra-sinistra alla Provincia di Bari, di cui tanto si è detto e scritto in questi giorni, Rossiello ha rilevato “un linguaggio mafioso da parte della minoranza quando si parla degli amici degli amici.”
Il capogruppo DS al Comune di Bari Ginefra ha concluso con una riflessione importante “Noi teniamo conto di tutti gli elementi della Finanziaria, e il nostro non è un giudizio a priori positivo: c’è infatti la necessità di rivedere alcuni aspetti e di perfezionarli (vedi la polemica sul Tuel ndr) ma speriamo che non venga mai richiesta la fiducia”.