Attualità

L’ECOCENTRO, chi l’ha visto?

Fortunata Dell'Orzo
Sei mesi fa parte la raccolta differenziata a Japigia e Savino lo dava per operativo già sui volantini distribuiti alla popolazione. In realtà, non esiste e rischia di non esistere mai.
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Era stato annunciato come la soluzione finale a tutti i problemi di riuso e riciclo. Sarebbe stato il complemento ideale per la raccolta differenziata iniziata il primo marzo nel territorio di Japigia.

Era stato persino inserito, con tanto di indirizzo, sui volantini distribuiti ai cittadini per istruirli sulla raccolta differenziata.

Ma l’ECOCENTRO di via Michele Troisi non è mai partito. Anzi. Sembra che non arriverà mai. Il guaio è che i cittadini, visto quello che trovano scritto sul volantino, continuano a scaricare di tutto nel piazzale antistante il mercatino dell’usato gestito dalla Cooperativa Sociale Ecopolis.

E quelli della cooperativa ormai non sanno più come fare: da un lato non vogliono scoraggiare i cittadini da questa pratica che per lo meno salvaguarda altri spazi aperti e dall’altro materialmente affrontano la situazione con sempre maggiore difficoltà.

C’è da dire che l’AMIU aveva stabilito di istituire l’ECOCENTRO in via Troisi senza consultarsi previamente con la circoscrizione e, quindi, con i cittadini. Risultato: una sollevazione popolare guidata dalla stessa Circoscrizione che ritiene troppo vicino alle abitazioni questa struttura che, a pieno regime, dovrebbe ospitare dalle pile usate agli olii esausti, passando per tutti quei materiali di cui non si fa la raccolta differenziata.

Frutto di una visione evidentemente verticista e poco concreta: visto il dilagare della sindrome NIMBY (not in my backyard=non nel mio cortile) con cui tutti trattano il problema dei rifiuti. Ora la questione è paralizzata: la Circoscrizione ha proposto un altro luogo, a ridosso del depuratore di Japigia e comunque in un  luogo non a ridosso delle abitazioni. Ma Savino, il presidente dell’Amiu ha dichiarato, sia pure non ufficialmente, che mai e poi mai accetterà questa proposta e che lui resta dell’opinione che via Troisi resta il luogo deputato.

Non sappiamo come la pensi, a proposito, Cinzia Capano, assessore alle aziende. Sappiamo però che è una persona seria e non credo le piacerà  che una struttura, addirittura data già per operativa sui volantini distribuiti a marzo, non esiste neanche come progetto esecutivo.

mercoledì 13 Settembre 2006

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