A pochi giorni dal programmato arrivo a Bari di delegazioni provenienti da Romania, Bulgaria, Turchia, Lituania, Estonia, Malta per la sesta edizione del Treno Europeo dell’Amicizia, si avvicina la sua definitiva cancellazione, benchè esso sia enormemente cresciuto e sia conosciuto in tutta Europa per la concretezza della sua formula, la freschezza delle proposte e la reale capacità di sollecitare nei giovani tanto pieni di slancio e ottimismo la voglia di costruire ponti di comunicazione nella straordinaria ricchezza delle diversità etniche, linguistiche, fisiche e culturali della nostra Patria Europa.
250 giovani e 30 loro accompagnatori, che si sono preparati con passione per un anno al viaggio nella nostra terra, sono stati informati che LA PUGLIA NON LI VUOLE, mentre in tutte le possibili occasioni i nostri Amministratori declamano l’Europeismo e il bisogno per la nostra terra di essere centrali nel processo di unificazione del mostro Continente/nazione.
Al piccolo contributo comunale si aggiunge quello misero della Provincia e nessuna notizia ufficiale dalla Regione Puglia : pertanto non può essere garantita la copertura finanziaria necessaria, quest’anno ingigantitasi per la quasi totale mancanza di scuole locali (i cui studenti avrebbero dovuto ospitare i coetanei europei) a causa anche dell’assenza e
del boicottaggio di talune istituzioni scolastiche. E’ il premio della nostra terra alla passione, l’impegno, la determinazione di quei pochi che hanno creduto giusto lavorare per il suo sviluppo al di fuori di logiche
consortili e spartitorie, hanno anche saputo provocare e produrre svolte amministrative, ma sono poi stati come sempre messi da parte per non disturbare lo status quo!
MI APPELLO
ancora una volta a quanti hanno in questi lunghi anni seguito il mio impegno, la mia passione civica, la mia onestà oltre ogni limite a scapito della mia professione e che tanto ha disturbato la politica ed il sonno degli imbecilli (incapaci di produrre, ma sempre e soltanto pronti a denigrare e diffamare i bravi e gli onesti ), ma ha regalato a Bari e alla
Puglia pagine di Cultura uniche e indimenticabili, affinchè giunga una risposta solidale che eviti la cancellazione del progetto e vengano accolti ed ospitati con slancio i giovani nei giorni del programma, dal 6 al 13 maggio. Aiuto va anche sollecitato nella individuazione di strutture ricettive, anche religiose, in grado di accogliere a costi contenuti i
giovani. Invito all’inoltro di questo appello e alla pubblicazione con ampio risalto sulla stampa.
Grazie da Eugenio Lombardi – 348 9004725