Un buio pesto rischiarato solo dalla prestazione grintosa e vivace dei baby Payton: c’è molto da riflettere dopo la sconfitta contro l’Acilia, rimediata dalla Vacanze Agestour Payton Bari sabato scorso.
Il pubblico alla fine si alza in piedi e applaude per ringraziare: Chieco, Geronimo, Vettone Gioacchino, questi i marcatori dell’ultimo quarto.
Quattro reti che portano il risultato finale su un politico 7-9, che contro lo squadrone romano ci può anche stare, quel che non ci sta è il gioco lento e l’imprecisione costante che ha caratterizzato i tre tempi: “Troppa paura di fare brutta figura e alla fine ci siamo riusciti” commenta amaramente mister Zywicki a fine gara. “I grandi hanno sbagliato la partita, forse un’eccessiva concentrazione ma quel che è certo che sei goal di scarto al terzo tempo sono troppi.”
Passaggi sbagliati, imprecisi, circolazione di palla lenta e una sola realizzazione con uomo in più (Chieco al minuto 1.41) sono il leit motiv del primo quarto: 1-3 il parziale che diventa un abisso (2-7) al cambio di campo. L’Acilia mette il turbo e segna a ripetizione, lasciando passare solo il tiro potente di Carofiglio: squadra veloce, precisa e con ottime individualità quella romana, con il numero 13 Torreti autore di cinque reti ed un portiere, Tonini, che ha più volte negato il goal ai biancoverdi.
“Si vede che stanno sentendo molto la partita i miei compagni” rivela Davide Romiti, il centroboa dell’Acilia costretto in tribuna dopo la squalifica di due giornate inflittagli per un battibecco con il solito Fusco della SNC Napoli “il fatto che io non sia in acqua credo che li spinga ancor di più a dare il massimo: siamo una squadra giovane, siamo quasi tutti coetanei e abbiamo tanta voglia di far bene. Questa credo che sia la nostra forza; sinceramente mi aspettavo qualcosa in più dalla Payton. Con la Bari Nuoto la partita è stata diversa, perché nel II quarto furono loro a prendere il sopravvento e noi a rimontare” mentre sabato l’Acilia si è data da fare nei primi due tempi, lasciando alla Payton la possibilità di recuperare nell’ultimo quarto: un’Acilia ormai paga lascia spazio agli elementi più giovani, ma Mister Zywicki sa bene che la voglia di far bene dei più giovani non basta per salvarsi.
Buone notizie invece dal fronte biancoblu della pallanuoto barese: La Moving Center Bari Nuoto espugna Scandone con un buon 4-6: “Siamo stati sempre sopra”, rivela Mister Klikovac “operando un gioco ordinato e pulito: in sintesi ha vinto la squadra, con delle buone prestazioni dei più giovani.”
Prossimo turno il primo aprile: non sono ammessi scherzi su entrambi i fronti: la Bari Nuoto è impegnata con uno scontro al vertice contro la Vela Nuoto Ancona, mentre la Payton andrà a Roma per affrontare l’Accademia di Salvamento, reduce da un’imprevista vittoria proprio contro la formazione marchigiana.
TABELLINI
Finale: 7-9
Parziali: 1-3; 1-4; 1-2; 4-0
PAYTON BARI:
Attolico,VettoneG.(1),Capriati,Tau,Violante,Mancini,Carofiglio(1),Geronimo(1),Tranchina/1),Chieco(3),Merlini,Sardelli,Vettone T.
ACILIA:
Tonini,Garcia,Malvestiti,Campana D.,Zanella(2),Vitale,Campana E.,Ricciotti,Brinati,Orlandi(1),Casciaro(1),Letizi,Torreti(5)
Finale: 4-6
Parziali: 1-1 0-2 2-1 1-2
Reti dello Sporting Napoli: Napoli (1) Colucci (1) Postiglione (2)
Reti del Moving Center Bari Nuoto: Carbonara (1) Ladisa (2) Carotini (1) Inserra (1) Latartera (1)
Sup. Num. 1:7, 0:4
Classifica
AS Acilia Sport Roma 18
SC Tuscolano 15
Moving Center Bari N 14
Vela Nuoto Iece 13
AS Basilicata 10
Vac. Agestour Payton BA 9
SNC Napoli 7
Accademia di salvamento 6
Nautico Vela Ancona 4
Fit Program Pescara 3