Si conclude con l’archiviazione l’indagine conoscitiva del Pm del Tribunale di Trani Antonio Savasta sulla gestione delle Piscine Comunali di Molfetta: l’indagine coinvolse anche 5 collaboratori tra i quali anche la medaglia d’oro olimpica Francesco Attolico.
Lo stesso PM dr Antonio Savasta, dopo aver ascoltato l’ing. Elio Sannicandro ed aver acquisito le memorie degli avvocati difensori, Gianfranco Grandaliano e Michele Laforgia, in data 9/2/06 ha richiesto l’archiviazione del procedimento.
Il G.I.P. dr. Antonio Lovecchio, in data 27/2/06, ha accolto la richiesta di archiviazione con la seguente motivazione: relativamente all’ipotesi di abuso di ufficio va rilevato che il reato è di evento – che si appalesa in un indebito profitto o in un danno – evento non apprezzabile in alcun modo atteso che il “profitto” è giustamente e debitamente riconosciuto in favore di atleti di fama nazionale ed internazionale mentre non danno ma vantaggi – ampiamente e pubblicamente riconosciuti – sono stati conseguiti dal Comune di Molfetta per l’affidamento della piscina al CONI.
La qualità degli incaricati è tale da superare le presunte discrasie fra la lettera di conferimento d’incarico – che è atto privato e non pubblico – e le “mansioni” di rilevanza pubblica.
Sannicandro ha pubblicamente ringraziato il "Sindaco di Bari, ai colleghi della Giunta ed a tutti i Consiglieri comunali di Bari per avermi confermato fiducia e stima nel difficile momento di tensione emotiva in cui mi sono ritrovato in seguito all’avviso di garanzia ricevuto.
In particolare voglio ringraziare i Consiglieri dell’opposizione che si sono astenuti da qualsiasi commento o speculazione politica nei confronti miei e dell’Amministrazione di Bari"