Politica

Bari: dopo Follini ecco Casini

Antonella Ardito
...e si prepara al faccia a faccia con Rutelli
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È un Pier Ferdinando Casini fresco e riposato quello che saluta il giornalisti baresi nella hall di un noto albergo cittadino, riverendo le signore e bacchettando la categoria per la mancata eco sui quotidiani locali che, a suo dire, la serata di giovedì al Teatroteam con i suoi fedelissimi non ha avuto.

E’ una campagna elettorale che vede la città crocevia di uomini e donne scesi da Roma a rinvigorire i collegi: Casini è un fiume in piena, circondato dagli uomini che sono in lista per l’Udc alla Camera e al Senato.
Solo uomini perché “rafforzare la presenza femminile è difficile ma non è nelle quote rosa la soluzione a questo problema” dichiara il Presidente “pensate che da giovane onorevole il mio primo voto fu per Nilde Jotti, personaggio che ho sempre stimato e ammirato anche se oggi sarebbe su un diverso fronte politico.”

Sui toni della campagna elettorale Casini è molto critico “è troppo urlata e c’è il rischio di far allontanare la gente: se  votanti saranno tanti sarà il centrodestra a prevalere. L’Udc punta prendere il 10% delle preferenze in Puglia e a vincere al Senato, per far scattare il premio di maggioranza e la nostra forza è quel popolo moderato, quei cittadini che non si rassegnano a votare per il centrosinistra.”

Altro punto importante della conferenza stampa che il capolista dell’Udc per Montecitorio ha tenuto a Bari è l’esame dei dati di Bankitalia, che vedono l’economia del belpaese in stallo: “Già a Cagliari Draghi aveva espresso le sue preoccupazioni per lo stato dell’economia italiana: ci sono problemi di modernizzazione  e di competitività che fanno i conti con la criminalità a tassi insopportabili e con le disfunzioni della Pubblica Amministrazione ma anche con l’evasione fiscale e con la rigidità del mercato del lavoro.”

In uno sguardo alla Puglia Casini ha criticato la legge sulla famiglia promossa dalla Giunta Vendola: “rispetto le convinzioni altrui ma non si possono pretendere diritti senza assumere doveri e non si possono equiparare le famiglie istituzionali con le unioni di fatto.”

Pier Ferdinando Casini ha continuato  il suo tour ad Andria, dove lo aspettava il candidato Giorgino per far gli onori della nuova sesta provincia pugliese, per poi volare verso Ballarò e il confronto telvisivo con Rutelli …consigli a Berlusconi per il prossimo faccia a faccia? “Non do consigli a nessuno, io faccio il mio: siamo tre punte di un’unica coalizione.”

sabato 18 Marzo 2006

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