Politica

Si costituisce a Bari l’associazione contro il racket e l’usura

La Redazione
L'associazione, nata dall'incontro di pubbliche realtà, affiancherà chiunque si trovi immischiato in situazioni di racket e usura
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Il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, il Prefetto Tommaso Blonda, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i sindacati ed alcuni imprenditori, oggi  nella sede del Palazzo del Governo, alla presenza dell’on. Alfredo Mantovano, Sottosegretario del Ministero dell’Interno, hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione Impegno e solidarietà contro il racket e l’usura, operante nel Comune e nella Provincia di Bari. Presidente dell’associazione è il prefetto Blonda.

L’associazione ha sede presso Palazzo di Città e persegue i seguenti obiettivi:

a)  promuovere le più efficaci iniziative per il contrasto della criminalità organizzata, del racket dell’estorsione e dell’usura e la più ampia opera di sensibilizzazione al fine di contrastare i detti fenomeni criminosi;
b)  partecipare ad eventuali organismi a livello regionale e nazionale che perseguono le medesime finalità associative;
c)  coordinare l’attività di prevenzione e di repressione dei fenomeni criminosi con gli Enti locali (Regione, Provincia e Comune), con le forze dell’ordine e con l’autorità giudiziaria;
d)  avviare un confronto costruttivo con i livelli di governo  locale, regionale e nazionale sulle problematiche della sicurezza  e della promozione delle iniziative contro i fenomeni dell’estorsione e dell’usura anche formulando eventuali adeguate proposte legislative;
e)  sottoscrivere con le associazioni di categoria e con gli enti locali (Regioni, Provincia e Comune) protocolli di intesa per contrastare i precitati fenomeni criminosi e per  pubblicizzare, anche attraverso incontri, dibattiti e convegni, i dati e le informazioni relativi ai precitati fenomeni criminosi nonché per pubblicizzare i benefici previsti della normativa statale e regionale in favore delle vittime dell’attività di estorsione e di usura;
f)  promuovere in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Università, Istituti di Ricerca ed altri Enti attività di studio, formazione e ricerca dei detti fenomeni criminosi;
g)  la costituzione di parte civile nei procedimenti penali;
h)  prestare assistenza e solidarietà ai soggetti vittime di reati di criminalità organizzata, di attività estorsiva e di attività di usura;
i)  tutela e patrocinio dei soggetti vittima dei reati di criminalità e di attività estorsiva aventi diritto ai benefici previsti dalla legislazione vigente;
l)  la rappresentanza negli organismi di gestione dei benefici a favore delle vittime di richieste estorsive e di usura;
m)  accedere, in qualità di organismo associativo, ai benefici previsti dalla normativa europea, statale e regionale in materia;
n)  prevenire i fenomeni criminosi dell’usura e dell’estorsione anche attraverso forme di tutela, assistenza ed informazione.

"Chi rimane vittima di questi reati – ha dichiarato Emiliano – sperimenta sulla propria pelle, oltre la minaccia fisica e morale, un profondo senso di solitudine e abbandono. L’associazione quindi si pone come primo obiettivo quello di fornire assistenza e di far conoscere gli strumenti legislativi a disposizione delle istituzioni per aiutare chi è in difficoltà. La sua forza risiede nel coinvolgimento di tutti gli attori, istituzionali, sociali ed economici, che oggi sono chiamati a creare quella sinergia indispensabile affinché la comunità intera sia capace di reagire".

La costituzione dell’associazione "Impegno e solidarietà contro il racket e l’usura" rientra nella più ampia strategia del Comune di Bari nell’ambito delle Politiche per la sicurezza partecipata del territorio, che ha già portato all’istituzione dell’Ufficio per la lotta non repressiva alla criminalità quale organo di coordinamento degli interventi.

martedì 14 Marzo 2006

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