Funziona ragazzi! La differenziata funziona. Stiamo parlando della raccolta differenziata dei rifiuti che a Japigia sta superando la fase sperimentale e sta diventando routine. Hanno iniziato gli Japigini più a ridosso della circonvallazione, poi sono stati coinvolti gli altri.
Ogni condominio ha i suoi bravi bidoncini di colore diverso, carta, organico e indifferenzato, più i sacchetti per la plastica, l’alluminio e la banda stagnata, pomposo nome per indicare le scatolette metalliche del tonno, della pummarola e delle varie bibite in lattina.
Se ci si mette solo un poco di attenzione si verifica che diminuisce spaventosamente il peso della monnezza tout court, quella fetentissima cosa che debordava dalle buste di plastica e che costringeva a liti e turnazioni le famiglie per chi dovesse portarla a morire nell’altrettanto fetentissimo cassonetto.
E poi ragazzi, è pure divertente: questo dove va? nella plastica, nella carta o nellìindifferenziato? In casa sidibatte e si studia sui sacri testi distribuiti dall’AMIU dove è scritto quasi tutto quello che serve sapere. Quello che manca lo si può sempre chiedere al mumero verde dell’AMIU, 800 011 558, dove ti rispondono davvero, in ore ufficio, e sono gentili e incoraggianti:
"No signora, la lettiera del gatto non è organico….no..la deve buttare nell’indifferenziato. La foto di sua suocera? Ma nella carta…si certo, anche le vecchie schedine…il bancomat scaduto? be’ quello lo tagli a pezzettini e lo butti nell’indifferenziato. Come? i medicinali? bhe li può affidare alle farmacie, hanno l’apposito contenitore….le pile? guardi le metta tutte insieme e poi le porti all’ecocentro di via Troisi…o no..non le butti nella plastica, mi raccomando. Il calzone di cipolla? tutto intero? o che peccato…..be’ certo è organico quello….Si si anche i fazzolettini di carta usati o la carta uta della focaccia, quella può andare nell’organixo certo…..Le buste della pasta? Sono polietilene, vanno nella plastica. Il polistirolo purtroppo no…quell’affare bianco e spugnoso che si trova negli imballaggi, va nell’indifferenziato….."
Ecco, questo è un tranche de vie autentico, in diretta dal numero Verde dell’Amiu.
In questo modo diminuisce davvero la quota di immondizia destinata alla discarica generica (che ci costa un sacco di soldi in tariffa) ed aumenta la quota di quello che può essere riciclato e dunque reimmesso utilmente nel ciclo produttivo, con grande vantaggio dell’ambiente e delle nostre tasche.
Ora si tratta di aumentare il numero di baresi impegnati in questa gara di civiltà e. sostanzialmente, di solidarietà: si sta meglio, si sporca meno, si capisce di più quello che usiamo e come lo usiamo. Cambia lo stile di vita, in meglio, e facciamo un po’ come i nostri antichi che "non buttavano mai nulla" ma davano a tutto un valore economico e sociale.
Insomma, fare la differenza si può e di questo noi di www.barilive.it siamo contentissimi.