Tre gli arresti eseguiti ieri per percosse e sfruttamento della prostituzione ai danni di due giovani nigeriane.
Le due ventenni, arrivate in Italia con ben altre prospettive, hanno denunciato i tre ai carabinieri di Bari, che hanno fatto scattare le manette per una sola degli indiziati. Si tratta di una donna nigeriana, Florence Momosa, di 34 anni, che svolgeva le funzioni di "maitresse" dell’associazione a delinquere.
Le forze dell’ordine sono ancora sulle tracce degli altri due connazionali.
Gli indagati, oltre a sfruttare le ragazze, che avrebbero dovuto pagare la somma di 35mila euro a testa per non doversi più prostituire, sono accusati di averle portate nel portabagagli di un’autovettura fino a Napoli, averle rinchiuse, pestate e violentate per tre giorni in un appartamento.
Al rientro a Bari hanno deciso di denunciare tutto ai carabinieri.