La Giunta Emiliano brucia i tempi e licenzia lo schema di bilancio 2006.
L’obiettivo è di arrivare in Consiglio comunale entro la fine dell’anno; sarebbe per la città di Bari una grande occasione per far partire le opere pubbliche sin dal 2 gennaio prossimo garantendo, inoltre, agli uffici di impegnare le risorse senza dover "ragionare in dodicesimi".
L’Asssessore Boccia sta marciando spedito nel suo intento, come già annunciato durante la conferenza cittadina dello scorso 25 ottobre che aveva l’intento di presentare il documento economico-finanziario alla città.
La manovra complessiva è di 608 milioni di euro, così ripartiti:
297 milioni di entrate correnti, di cui 126 milioni derivanti da trasferimenti correnti;
128 milioni derivanti da alienazioni e trasferimenti in conto capitale (destinati a finanziare investimenti), tra cui ci sono anche i POR;
87 milioni sono le previsioni di ricorso ai mercati finanziari;
La restante parte deriva da servizi per conto terzi e anticipazioni di cassa.
Sul fronte delle spese, 271 milioni sono destinati all’ordinaria amministrazione (spese correnti), 215 milioni per investimenti.
Per quanto riguarda le spese correnti, questi alcuni degli aspetti più rilevanti:
29 milioni all’istruzione
31,8 milioni al settore sociale
23,8 milioni alla Polizia municipale
37,2 milioni alla viabilità e ai trasporti
63,6 milioni alla gestione del territorio.
Sul fronte degli investimenti oltre 100 milioni sono destinati alla viabilità, ai trasporti e alla gestione del territorio.
"Approvare il bilancio entro la fine dell’anno -dichiara l’assessore all’Economia Francesco Boccia- è per noi un obiettivo fondamentale, e risponde al senso di responsabilità nei confronti della città".
Ieri sera inoltre si è provveduto alla nomina di due nuovi consulenti ma senza portafoglio.
Il sindaco Michele Emiliano giusto quanto previsto dal comma 1 dell’articolo 2 dello Statuto Comunale, considerato che lo sviluppo dell’economia del territorio cittadino e dell’area metropolitana barese è tra gli impegni primari dell’Amministrazione, ha nominato il professor Federico Pirro, docente di Storia dell’industria presso l’Università di Bari, consigliere incaricato per le questioni dello sviluppo economico della città e dell’area metropolitana.
Anche per l’artigianato e la piccola e media impresa, atteso il ruolo di primaria importanza che rivestono per lo sviluppo dell’economia del nostro territorio e dell’intera area metropolitana, il Sindaco ha assegnato l’incarico di consigliere al dottor Gennaro Lamonaca dirigente della Confartigianto.
Gli incarichi, non saranno retribuiti e riguarderanno le attività di elaborazione, proposte e iniziative dei progetti affidati .