La violenza nel mondo del calcio si trasferisce fuori, ma molto fuori dagli stadi.
A farne le spese a Bari è Vito Ladisa, Presidente del Monopoli Calcio, squadra militante nel campionato di serie D che mercoledì sera ha subito un’aggressione all’uscita dalla sua azienda per mano di tre persone.
L’uomo minacciato, preso a schiaffi e violentemente spintonato, si è rifugiato negli uffici dell’azienda dove il fratello ha chiamato il 113 per poi accompagnarlo in ospedale. Al pronto soccorso i medici hanno riscontrto uno stato di shock.
Ladisa ha presentato due denunce, una nei confronti di ignoti per aggressione, mentre l’altra per ingiurie contro Onofrio Loseto, mediano del Bari negli anni ’90 e padre di Gianluca, terzino del Monopoli.
Prima dell’aggressione infatti l’ex giocatore del Bari avrebbe chiamato il presidente del Monopoli intimandogli di svincolare il figlio gratuitamente perchè potesse passare al Brindisi. Loseto ha confermato la telefonata ma ha smentito perentoriamente una presunta spedizione punitiva nei confronti di Ladisa.
Le indagini continuano ma a quanto si e’ saputo, agenti della squadra mobile sono giunti agli aggressori, che hanno agito con i volti coperti da bandana, su indicazione dello stesso Ladisa che ha indicato i loro nomi nella querela presentata in questura.